Tpl Linea. Ora anche l’officina mobile territoriale
Saranno limitati i tempi di intervento per la prosecuzione dei servizi
L’officina mobile è essenziale per far fronte con la massima efficacia ad ogni tipo di evenienza, con tempi di intervento rapidi e possibilità di avere a disposizione tutti gli attrezzi necessari per offrire un servizio completo di assistenza grazie ad una dotazione ad hoc di gomme, utensili elettrici, ad aria compressa, idraulici e saldatrici.
Intervenire tempestivamente quando si presenta un problema tecnico o per ogni tipo di emergenza che coinvolga il parco mezzi di Tpl Linea in provincia di Savona. Con questo spirito, dopo il restyling del furgone per il savonese, nuova vita anche per quello di Cairo Montenotte, pronto ad operare sulle linee valbormidesi.
L’officina mobile di Cairo Montenotte è stata sostituita con l’acquisto di un veicolo usato, un furgone Iveco Daily, che è stato completamente rifatto e adattato per garantire interventi di soccorso stradale ai bus di Tpl Linea. Per l’occasione è stata anche coniata una livrea dedicata ai mezzi di soccorso aziendali.
Ora il veicolo è in grado di effettuare interventi ai bus in linea, permettendo al personale tecnico e specializzato di Tpl Linea di eseguire operazioni in piena sicurezza.
Nell’ambito del programma dell’azienda di trasporto savonese si è proceduto anche al rifacimento dell’officina mobile di Savona: “Questa attività portata avanti da Tpl Linea, che si aggiunge alle operazioni ordinarie di carrozzeria dei mezzi aziendali, rientra nel più ampio piano di restyling e modernizzazione di tutti i veicoli da soccorso per poterne migliorare le condizioni operative ed allungarne la vita” affermano il presidente di Tpl Linea Simona Sacone e il direttore generale Giovanni Ferrari Barusso.
“Naturalmente fondamentale è stata anche la procedura di allestimento del furgone e dell’officina mobile in servizio, con attrezzatura consona e adatta alle possibili esigenze di intervento meccanico e di soccorso per i nostri autobus, a vario livello, con la speranza che sia necessaria il meno possibile…” concludono.
G. D.