Parco Beigua agli organizzatori sit-in Tariné: Non rischiamo
Appello del presidente Daniele Buschiazzo del Parco Beigua – Unesco Global Geopark
<<Ad oggi non è ancora arrivata comunicazione ufficiale per l’autorizzazione del sit-in che si dovrebbe svolgere sabato 6 marzo a Piampaludo per la tutela del Parco del Beigua e, in particolare, dei monti Tarinè e Antenna a seguito dell’autorizzazione alla ricerca del Titanio nell’area ai fini della realizzazione di una miniera a cielo aperto.
Alla preoccupazione per la vicenda della miniera, per cui oggi vado dall’avvocato Daniele Granara a firmare la procura per l’impugnazione del decreto dirigenziale della Regione sia per il Comune di Sassello sia per il Parco del Beigua (il Comune di Urbe ha già firmato), non vorrei aggiungere la preoccupazione per nuovi contagi.
Agli organizzatori chiedo di pensare a un’altra forma di protesta in questo momento complicato. Va benissimo la raccolta di firme o scrivere e-mail alle varie istituzioni interessate. Spostiamo però il sit-in ad aprile/maggio, quando la situazione potrebbe essere più tranquilla. Non vorrei che dovessimo gestire due emergenze contemporaneamente: la miniera e il Covid.
𝐏𝐫𝐞𝐬𝐢𝐝𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐏𝐚𝐫𝐜𝐨: 𝐜𝐡𝐢𝐞𝐝𝐨 𝐮𝐧 𝐠𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐫𝐞𝐬𝐩𝐨𝐧𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐚𝐠𝐥𝐢 𝐨𝐫𝐠𝐚𝐧𝐢𝐳𝐳𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐬𝐢𝐭-𝐢𝐧 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐥𝐚 𝐌𝐢𝐧𝐢𝐞𝐫𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐓𝐚𝐫𝐢𝐧𝐞̀, 𝐫𝐢𝐦𝐚𝐧𝐝𝐢𝐚𝐦𝐨𝐥𝐨 𝐚 𝐭𝐞𝐦𝐩𝐢 𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨𝐫𝐢, 𝐞𝐯𝐢𝐭𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐮𝐥𝐭𝐞𝐫𝐢𝐨𝐫𝐢 𝐫𝐢𝐬𝐜𝐡𝐢 𝐥𝐞𝐠𝐚𝐭𝐢 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐝𝐢𝐟𝐟𝐮𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐚𝐠𝐢𝐨
Sono felice di tutta la solidarietà e di tutto l’attaccamento che in questi giorni sono stati dimostrati nei confronti del Parco del Beigua e dei Comuni di Sassello e Urbe. Ne sono felice perché, al di là degli atti tecnici amministrativi, si è compreso che l’eventuale scelta di una miniera a cielo aperto non mette in gioco solo il futuro dei Comuni di Sassello e di Urbe, ma di tutto il Parco del Beigua.
Un Parco con una miniera nel suo cuore non avrebbe senso. Tuttavia, e purtroppo, non è il momento di fare sit-in. Abbiamo un’emergenza attuale che riguarda la salute di tutti; anche un solo contagio, una sola persona in ospedale è un prezzo troppo alto.
Proseguiamo pure con la raccolta di firme, ma organizziamo in un secondo momento il sit-in. La miniera in questo momento potrebbe avere conseguenze negative sulla salute delle persone e sull’economia locale. Il Covid porta ora – in questo momento – conseguenze negative sulla salute delle persone e sull’economia locale.
Chiedo un gesto di responsabilità che, a mio avviso, darebbe anche maggiore credibilità a tutti. Posso dirvi che la scelta più difficile, per me, è quella di chiedere di rinviare il sit-in, non quella di autorizzarlo.
Non si tratta di un arretramento (nessun arretramento ci sarà mai da parte nostra), ma un gesto di responsabilità, in un momento difficile per tutti, verso una comunità che è anche composta da soggetti fragili. Un gesto di responsabilità che sarebbe apprezzato da tutti e accrescerebbe l’autorevolezza della nostra voce>>.
Daniele Buschiazzo Presidente del Parco del Beigua