Servizi Sky sospesi per Covid. Antitrust “Vanno rimborsati”
Antitrust: 2 milioni di sanzione all’emittente per pratiche scorrette
Il giudice dà ragione alle associazioni dei consumatori sui servizi sospesi causa Covid, gli utenti vanno sempre rimborsati. Prossimamente incontro per studiare indennizzi automatici per clienti.
<<La multa inflitta a Sky dall’Antitrust per i pacchetti di abbonamento pay tv “Sky Calcio” e “Sky Sport” accoglie le nostre richieste e conferma le tesi che abbiamo sempre sostenuto a partire dall’emergenza sanitaria>>.
Lo afferma il Codacons, commentando la sanzione da 2 milioni di euro per pratiche commerciali scorrette.
<<Una vittoria importante per i consumatori>> afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
<<Con tale decisione l’Antitrust conferma in pieno il principio sostenuto dal Codacons a partire dall’inizio dell’emergenza sanitaria: quando un servizio viene sospeso o ridotto a causa del Covid, gli utenti hanno diritto al rimborso “senza se e senza ma” per le prestazioni non godute – afferma il presidente Codacons Carlo Rienzi – E’ il caso delle partite di calcio e degli eventi sportivi, acquistati tramite abbonamenti alle pay tv e non fruiti a causa della sospensione delle attività sportive>>.
<<Ora chiediamo a Sky di provvedere ad indennizzare in modo automatico tutti i propri clienti che hanno pagato per servizi di cui non hanno potuto usufruire, e un incontro con la società volto a studiare, nell’interesse dei consumatori, le migliori soluzioni per rispettare i diritti degli utenti>> – conclude Rienzi.
<<L’Antitrust ci ha dato ragione su tutta la linea. Abbiamo sempre detto, fin dall’inizio della vicenda Covid, che era un sacrosanto diritto del consumatore pagare per i servizi effettivamente ricevuti e che, a fronte della sospensione di una prestazione, in questo caso le partite di calcio, l’abbonato aveva diritto ad una immediata rimodulazione o al rimborso dei canoni del pacchetto di Sky Calcio e Sky Sport>> prosegue Dona.
<<Per quanto riguarda lo sconto Coronavirus, invece, non solo non era automatico, ma era nascosto sul sito, in modo poco visibile. Il cliente, quindi, non è stato adeguatamente informato>> conclude Dona.
G. D.