Cantieri Baglietto Varazze. Minoranza: Un luogo di memoria
“Non si possono cancellare 150 anni di storia della cittadina rivierasca”
I Cantieri Baglietti hanno rappresentato una importante fetta di storia di Varazze e del suo comprensorio, con la demolizione in corso alle future generazioni non resterà alcun ricordo di ciò che è stato.
Questo è il pensiero dei capigruppo di minoranza, i consiglieri comunali Paola Busso, Massimo Lanfranco, Gianantonio Cerruti che hanno trasmesso al sindaco una proposta di deliberazione del consiglio comunale circa gli storici cantieri Baglietto, la cui parziale demolizione è in atto in questi giorni.
Proposta per individuare e realizzare un luogo della memoria di adeguato valore degli storici Cantieri Baglietto
<<Vedere la demolizione in atto sta facendo affiorare molti ricordi di ciò che hanno significato i cantieri Baglietto per i nostri concittadini – spiegano i consiglieri -, pertanto chiediamo che il consiglio comunale, massima istituzione della città, si impegni mediante una delibera su due punti che riteniamo fondamentali:
- mantenere viva la memoria dei cantieri Baglietto e di tutto quello che hanno significato per la nostra città alle generazioni future;
- individuare adeguati spazi, all’interno del sub-distretto del porto o in quello realizzando del retroporto, per realizzare un luogo della memoria e/o una mostra permanente di adeguato valore degli storici cantieri che hanno contribuito alla valorizzazione della nostra città e a portarne il suo nome nel mondo.
Guardando i progetti delle edificande aree del porto e del retroporto – proseguono i capigruppo – ci risulta la presenza di alcuni edifici e spazi da destinarsi a pubblico interesse ma nessuno dell’attuale Giunta si è ancora pronunciato in merito alle funzioni che dovranno ricoprire tali nuovi spazi.
Ad oggi non vi è la certezza che, in tali realizzandi edifici e spazi pubblici, sia ubicato un luogo della memoria o almeno una mostra permanente che possa far ricordare oltre 150 anni di importante storia varazzina.
Cancellare anche la memoria dello storico cantiere – concludono Busso, Lanfranco, Cerruti – sarebbe un danno irreparabile per le future generazioni di varazzini>>.
I prossimi consigli comunali della cittadina diranno se la proposta potrà avere un seguito.
G. D.