Toti a 360°: vaccino anziani, zona Covid, Festival Sanremo
Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti interviene a tutto campo
“Dal 15 febbraio comincia vaccinazione over 80 e persone fragili, entro l’estate al sicuro i soggetti più a rischio”
“In Liguria la campagna vaccinale, nonostante le riduzioni delle consegne da parte di Pfizer, non si ferma. Se non ci saranno ulteriori ritardi, grazie alla nostra attenta programmazione, il 15 febbraio dovremmo iniziare la vaccinazione degli over 80, dei disabili psichici e delle persone più fragili, mentre a maggio partiranno le somministrazioni agli over 75 anni.
In questo modo prima dell’estate avremo messo al sicuro i soggetti più a rischio e ridotto drasticamente la mortalità e i ricoveri in ospedale. Un obiettivo fondamentale soprattutto in questo momento in cui nel Paese stanno comparendo le cosiddette ‘varianti’ del Covid. In Liguria è stata individuata quella inglese che fortunatamente è limitata e non desta preoccupazione, mentre non c’è traccia della variante brasiliana”.
“Nel fine settimana nuova classificazione zone, in Liguria continua a calare incidenza e numero ospedalizzati, non abbassare la guardia”
“Questo fine settimana è importante perché il ministero, in base al parere del Cts e al report dell’Istituto Superiore di Sanità che arriverà oggi in preview alla Liguria, deciderà la nuova classificazione delle zone per le regioni.
Per quanto riguarda la Liguria, i dati confermano un calo dell’incidenza dei contagi da Covid 19 così come dei ricoverati nei nostri ospedali. La raccomandazione è di mantenere sempre una grande attenzione sul distanziamento, continuare ad usare le mascherine e rispettare tutte le regole che ben conosciamo. Sono ore importanti: la Liguria è stata tra le regioni che hanno contenuto di più la pandemia dopo Natale e ne siamo felici perché questo ha significato una minore pressione sui nostri ospedali. Non bisogna abbassare la guardia.
Per quanto riguarda la situazione nell’imperiese, dove si sono registrati 96 nuovi positivi nelle ultime 24 ore, il presidente Toti ha spiegato che “ci sono stati alcuni cluster diffusi in ragione dei quali Asl1 ha intensificato l’attività di screening effettuando oltre 1100 tamponi tra ieri e oggi. I dati sono quindi in linea con la media regionale”. Il presidente ha poi osservato che “cala il numero degli attualmente positivi e cala anche il numero dei pazienti ricoverati, 23 in meno nei nostri reparti ospedalieri. Il dato degli ospedalizzati rimane superiore alle 600 unità, spero che entro il prossimo fine settimana possa scendere.
Rimane purtroppo ancora elevato il dato relativo ai decessi, oggi sono state registrate dal sistema 20 vittime. È un numero piuttosto elevato ma speriamo che, con il calo dell’incidenza dell’infezione e degli ospedalizzati, possa presto ridursi anche questo triste elenco”.
“Festival di Sanremo, momento di promozione, dipende dalla Rai”
In merito al Festival di Sanremo, il presidente della Regione Liguria ha affermato: “Credo che bisognerà vedere come sarà la situazione epidemiologica a marzo: è difficile oggi fare previsioni che abbiano un senso così a lungo termine. Manca più di un mese, abbiamo notizia delle varianti del Covid, tra cui anche quella inglese, trovata anche in Liguria per ora senza particolari problemi. La scelta se fare o meno Sanremo come trasmissione televisiva ovviamente dipende dalla Rai, le regole saranno quelle in vigore in quel momento, a seconda delle zone di rischio. Oggi abbiamo pochi elementi scientifici per poter dire come si svolgerà la manifestazione. Certamente possiamo già dire che non sarà un Festival come l’abbiamo conosciuto fino ad ora e che, comunque vada, ci saranno delle restrizioni. Altrettanto certamente, il Festival di Sanremo è e rimane un momento importante per la promozione del nostro territorio e per questo abbiamo messo a disposizione della Rai la nostra task force epidemiologica e soprattutto la Asl1. Si sta lavorando a tutte le ipotesi ma poi tutto dipenderà dalla legislazione nazionale”.
G. D.