E’ uscito gennaio della La Voce del Sassello, tanta roba
Il bimestrale dell’entroterra ha raggiunto il 132° numero
Dopo oltre 25 anni il periodico dell’associazione Amici del Sassello continua senza sosta (tranne due numeri nel primo lockdown) a pubblicare notizie sull’entroterra savonese.
In questo primo numero del 2021 tenerissima copertina con un lettore d’eccezione, il piccolo Alessandro che sfoglia il precedente numero. Una immagine positiva che sa di speranza per un futuro quantomeno normale, senza alcun volo particolare, come questa pandemia dovrebbe insegnarci.
Sfogliando le venti pagine alcune emergenze: dal cinghiale al lupo, dalle strade al maltempo, ma anche tanto ottimismo in due pezzi dei sindaci di Urbe e Sassello.
L’avvio (finalmente!) dei lavori sulla fibra ottica apre nuove prospettive professionali nel comprensorio e anche per la sua ricrescita demografica: la diffusione dello smart working e della didattica a distanza necessitano di trasmissione e ricezione dati veloci e puntuali.
Info: abbonamento annuo (6 numeri) 10 euro sul c.c.p. 10112175, nelle edicole del comprensorio 2 euro a numero
Per quanti seguono le tradizioni e la storia sassellese potranno godere delle piantine con la grande quantità di negozi, di attività, di vita pulsante che si respirava alcuni decenni fa, quando la vita stessa era a misura d’uomo e che a tratti ne conserva ancora.
Molto suggestive le foto dei “Presepi dietro la finestra” dove sono stati raggiunti ben 108 presepi, certo distanti dal record di 154 del 2019 ma assai significativi nel contesto “pandemico” di questo Natale.
L’amico Tommaso fornisce un pezzo dal titolo che si spiega da sé “Quanto vale una bottega”, interessante, specie di questi tempi magri.
La richiesta per la costruzione di un bike park ad Alberola potrebbe segnare un grosso rilancio per la zona alta del paese e non solo.
Poi tanto altro, senza dimenticare “SostaSelvaggia” dove i posteggiatori danno il meglio (soprattutto il peggio) di sé.
G. D.