Crisi aziende Covid-19: in Liguria dati negativi ma c’è voglia di ripresa, i numeri nazionali
Sono 1.521 le nuove imprese (-44,6%) iscrittesi nei tre mesi clou della crisi (marzo, aprile e maggio) rispetto alle 2.744 degli stessi mesi del 2019
Grasso: «Dati meno negativi rispetto alle altre regioni maggiormente colpite: dobbiamo complimentarci con le 1.521 imprese che, aprendo proprio in questi tre mesi, hanno deciso di investire concretamente sulla Liguria e sull’Italia»
Sono 1.521 le imprese liguri che hanno aperto i battenti nei mesi clou della crisi Covid-19 (marzo, aprile e maggio 2020) contro le 2.744 degli stessi mesi 2019, per un saldo totale quindi di 1.223 imprese in meno pari a -44,6%. A livello nazionale sono 59.034 le imprese nate nel medesimo periodo del 2020 contro le 103.124 del 2019, con 44.090 imprese (-42,8 %) in meno. La nostra regione (-44,6%) si piazza all’ottavo posto nella classifica per decrescita che è guidata dalla Lombardia (-52,3), seguita dalle Marche (-51,5%) e dalla Toscana (-47,6%).
È questo il quadro delle imprese dipinto dall’ufficio studi di Confartigianato su dati Movimprese di fonte Cciaa delle Marche, in attesa dei consueti dati del secondo trimestre 2020.
Il mese più difficile in Liguria risulta essere stato quello di aprile con il 60 % in meno di aperture (345 del 2020 contro le 863 del 2019), mentre a marzo ci sono state 663 aperture contro le 1.049 del 2019 (-36,8%) e a maggio 513 invece delle 832 (-38,3%).
«In attesa dei consueti dati trimestrali – commenta Giancarlo Grasso, presidente di Confartigianato Liguria – riscontriamo come le aperture siano “meno negative” rispetto alle regioni maggiormente colpite dal Covid-19, e dobbiamo tutti complimentarci con le 1.521 imprese che, aprendo proprio in questi tre mesi, hanno deciso di investire concretamente sulla Liguria e sull’Italia».
I dati provinciali vedono Genova con 761 imprese aperte nel trimestre marzo-maggio 2020 contro le 1.434 del medesimo periodo 2019 (-673 in valore assoluto e – 46,9%). Marzo ha visto 293 nuove imprese rispetto alle 554 del 2019 (-47,1%), aprile 198 su 450 (-56%) e maggio 270 su 430 (-37,2%).
Imperia ha 236 nuove imprese in più nel medesimo periodo contro le 402 del 2019 (-166, -41,3%), con marzo 115 su 138 (-16,7%), aprile 47 su 127 (-63%) e maggio 74 su 137 (-46%).
Il mese peggiore a livello regionale se lo aggiudica La Spezia con aprile che vede il 73,7% in meno con 36 nuove iscrizioni nel 2020 e 137 nel 2019. Marzo registra 105 su 135 (-22,2%) e maggio 65 su 111 (- 41,4%) per un totale nel trimestre di 206 nuove iscrizioni su 383 del 2019 (-177, 46,2%)
Infine Savona conta 318 imprese nuove nel 2020 su 525, con una riduzione in valore assoluto di 207 imprese pari al 39,4%. Marzo ha 150 nuove iscritte nel 2020 su 222 del 2019 (-32,4%), aprile 64 su 149 (-57%) e maggio 104 su 154 (-32,5%).
G. D.