Da Varazze a Ventimiglia in un unico grido d’allarme
Code, crolli, ritardi ferroviari. Alassio: consiglio comunale in seduta aperta su “sicurezza e qualità dei servizi offerti”. Ci saranno i presidenti provinciali di Savona e Imperia con i rispettivi sindaci Caprioglio e Scajola, i deputati Ripamonti, Vazio e Foscolo, oltre una delegazione Anci Liguria
Massimo Parodi, presidente del consiglio comunale alassino, l’aveva manifestato a dicembre, quando le cronache riportavano notizie di code e disagi infiniti per quanti tentavano di raggiungere la Liguria. <<Milano-Alassio fino a 7 ore di viaggio; Genova-Alassio fino a 3 ore di viaggio – ricorda Parodi per chi lo avesse scordato – Un disservizio totale da parte dei concessionari autostradali. La misura è colma: la Riviera Ligure di Ponente merita collegamenti con il resto della Penisola funzionanti, sicuri ed efficienti>>.
Da qui la convocazione per il 13 gennaio di un consiglio comunale straordinario in seduta aperta anche ai rappresentanti della politica e delle istituzioni del territorio ligure. Monotematico l’ordine del giorno sulle infrastrutture della Riviera di Ponente e della Liguria, in particolare “la sicurezza e la qualità dei servizi offerti”.
<<A seguito degli spiacevoli fatti di cronaca avvenute durante ultimo anno, riguardanti le infrastrutture liguri in genere, ed in particolare i disservizi offerti dalla rete Autostradale specie nel corso delle vacanze natalizie, si rende necessario una presa di posizione chiara, precisa e ferma di tutto il territorio della Riviera di Ponente, da Varazze a Ventimiglia. Una situazione che deve assolutamente cambiare: albergatori e commercianti, stabilimenti balneari ed imprenditori ponentini non devono essere isolati dal resto dell’Italia>>.
Il 13 gennaio alle ore 11 presso la sala consiglio del Comune di Alassio il consiglio comunale si riunirà per l’approvazione di un ordine del giorno che è nel contempo un atto di accusa e un grido di allarme di un territorio che negli ultimi due anni ha fatto i conti con eventi devastanti sotto il profilo naturalistico-ambientale e infrastrutturale; e lo farà chiamando a raccolta i rappresentanti politici ed istituzionali del territorio. Senza distinzioni politiche.
<<Hanno già confermato la propria presenza l’on. Vazio – aggiunge Parodi – il sen. Ripamonti, l’on. Foscolo, il presidente della Provincia di Savona, Olivieri, quello della Provincia di Imperia, Abbo, una delegazione di Anci Liguria. Molti i sindaci presenti: in prima linea i sindaci delle Città capoluogo di Savona e Imperia, Caprioglio e Scajola. Ed ancora i sindaci di Ventimiglia, Pietra Ligure, Albenga, Villanova, Cisano sul Neva, Laigueglia, per citarne alcuni che hanno già comunicato la propria partecipazione>>.
<<Sicuramente – continua Parodi – vi saranno ulteriori adesioni di altri rappresentanti delle istituzioni locali. Abbiamo poi già la richiesta da parte di alcuni comuni della provincia di Savona e di Imperia di avere copia dell’ordine del giorno per poter condividere l’iniziativa ed ampliarla al fine di favorire un movimento di territorio per voce dei Sindaci.
<<I numerosi episodi avvenuti durante il periodo natalizio – aggiunge il vicesindaco Angelo Galtieri – hanno palesato uno stato di totale incuria delle infrastrutture nonché di mancanza di rispetto nei confronti del nostro territorio. Soltanto la buona sorte ed il caso hanno evitato la classica tragedia. Dal punto di vista commerciale, soltanto la buona volontà degli imprenditori locali, la programmazione di eventi di grande appeal e la forza di una secolare tradizione turistica hanno impedito che la programmazione dei lavori su autostrade e ferrovie si trasformasse nel Natale più nero della storia della nostra città e della nostra Liguria>>.
L’odg è molto chiaro e impegna il sindaco “a farsi portavoce presso il Governo centrale e la Regione Liguria perché siano intraprese con urgenza e tempi brevi tutte le azioni dirette a nuovi investimenti infrastrutturali quali: il completamento del nuovo ponte autostradale presso la A10; il ripristino del ponte crollato sulla A6; la messa in sicurezza di tutti i cavalcavia e ponti autostradali delle tratte A10, A6 e A26 che attraversano e collegano la Regione Liguria alle limitrofe Regione Piemonte, Lombardia e Toscana, per garantire la sicurezza degli automobilisti e far uscire la Liguria dallo stato di isolamento attuale, che ha acuito la già forte crisi economica in atto; la realizzazione delle opere di raddoppio della linea ferroviaria nel tratto Andora Finale Ligure; la manutenzione ed agli investimenti opportuni nell’attuale tratta a binario unico per consentire l’aumento della velocità di percorrenza in attesa del definitivo futuro raddoppio.”
Non solo: viene richiesta anche la condivisione della calendarizzazione dei lavori di straordinaria e ordinaria manutenzione sia di Ferrovie dello Stato sia di Autostrade per l’Italia.
<<Ci auguriamo che le famiglie Benetton, Gavio e quanti responsabili dello stato delle nostre infrastrutture – è l’accorata chiusura di Massimo Parodi – siano consapevoli che prima di tutto deve essere garantita la sicurezza sulla rete autostradale e l’eccellenza dei servizi all’altezza della Regione Liguria e, mi permetto, dell’intero Paese. Questo è anche un messaggio che vogliamo lanciare anche a tutela dei turisti che potranno scegliere la Liguria per le prossime vacanze pasquali>>.
Una iniziativa “senza distinzioni politiche” forte e decisa, che nasce non a caso in Alassio, città che detiene il trono di regina del turismo ligure, e che metterà alla prova la compattezza e l’unione di un territorio che non può permettersi di buttare le prossime stagioni turistiche e la vivibilità dei propri abitanti.
G. D.