Capitale Cultura 2021: 44 città candidate
Entro il 2 marzo presentazione dei dossier di candidatura. C’è anche Genova
Sono 44 le città italiane che si sono candidate al titolo di “Capitale Italiana della Cultura 2021”. Ecco le candidature suddivise per regione:
– ABRUZZO: L’Aquila;
– BASILICATA: Venosa;
– CALABRIA: Tropea;
– CAMPANIA: Capaccio Paestum, Castellammare di Stabia, Giffoni Valle Piana, Padula, Procida, Teggiano;
– EMILIA ROMAGNA: Ferrara, Unione dei Comuni della Bassa Reggiana, Unione dei Comuni della Romagna Forlivese;
– FRIULI VENEZIA GIULIA: Pordenone;
– LAZIO: Arpino, Cerveteri;
– LIGURIA: Genova;
– LOMBARDIA: Vigevano;
– MARCHE: Ancona, Ascoli Piceno, Fano;
– MOLISE: Isernia;
– PIEMONTE: Verbania;
– PUGLIA: Bari, Barletta, Molfetta, San Severo, Taranto, Trani, Unione Comuni Grecia Salentina;
– TOSCANA: Arezzo, Livorno, Pisa, Volterra;
– SARDEGNA: Carbonia, San Sperate;
– SICILIA: Catania, Modica, Palma di Montechiaro, Scicli, Trapani;
– VENETO: Belluno, Feltre, Pieve di Soligo, Verona.
Le candidate avranno tempo fino al 2 marzo per presentare i dossier, poi tutto sarà nelle mani della giuria composta di sette esperti di chiara fama che entro il 30 aprile dovranno scegliere un massimo di 10 progetti finalisti da invitare in audizione.
La città vincitrice, cui andrà un milione di euro per la realizzazione del programma, sarà scelta esclusivamente sulla base di questi colloqui entro il 10 giugno, quando la giuria indicherà pubblicamente al Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo la candidatura più idonea da formalizzare con delibera del Consiglio dei Ministri.
Negli anni precedenti il titolo è stato assegnato a Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena nel 2015; Mantova nel 2016; Pistoia nel 2017; Palermo nel 2018 e Parma per il 2020.
G. D.