Nuovo carcere Savona. Ministero a Cengio nell’ex Acna
Sopralluogo dei funzionari del Ministero nelle aree rese disponibili per la realizzazione della casa circondariale nel territorio savonese
Stamane, come concordato nelle settimane scorse, è avvenuto il primo sopralluogo nelle aree del comune di Cengio. Domani si svolgerà quello nelle aree di Cairo Montenotte.
<<Visibilmente apprezzate dai funzionari del ministero – spiega il presidente della Provincia Pierangelo Olivieri, presente al sopralluogo – le ex aree Acna bonificate dalla Provincia di Savona negli ultimi venti anni e che si prestano ottimamente alla eventuale collocazione della casa circondariale anche grazie ai servizi già in essere>>.
Il presidente Olivieri ha poi continuato: <<Ci siamo incontrati con i tre funzionari del Ministero, il funzionario del Provveditorato Opere Pubbliche Regione Liguria ing. Lanfranco, il sindaco di Cengio Dotta e il vicesindaco Bosetti. Dopo un incontro presso il Comune abbiamo effettuato i sopralluoghi partendo dalle aree di interesse principale che sono quelle ex Aree Acna.
Domani i funzionari effettueranno un sopralluogo a Cairo Montenotte
In particolare l’area A2 – ha aggiunto Olivieri -, nella quale tra l’altro la Provincia nel proprio ruolo continua a lavorare con la presenza del personale addetto nel sito dove la lunga attività di bonifica ultra ventennale ha raggiunto risultati importanti e dunque c’è una disponibilità di un’area che si presta in maniera particolare perché è totalmente pianeggiante già dotata di sottoservizi, di alcuni immobili che potrebbero essere ad uso ufficio e di collegamenti viari, ferroviari, autostradali e di servizio pubblico che sono stati visibilmente apprezzati dai Funzionari.
Questi sopralluoghi – ha concluso – proseguiranno domani anche nei siti di Cairo: in conseguenza di questo la presidenza della Provincia nel proprio ruolo di coordinamento del tavolo costituitosi con parlamentari, consiglieri regionali e amministratori locali, riconvocherà per un aggiornamento il tavolo stesso>>.
G. D.