Veronica Maya, il duro sfogo: “Mi hanno chiamata mostro e trans per due gocce di botox”

(Adnkronos) – “Mi hanno chiamata mostro e trans per due gocce di botox”. Veronica Maya, ospite da Monica Setta a ‘Storie di donne al bivio’, ha replicato alle dure critiche ricevute per i ritocchi estetici a cui si è sottoposta ultimamente. “È un semplice botulino e nient’altro. Non pensavo, dopo 20 anni di carriera in Rai e con i miei 47 anni, di vivere una vera tempesta mediatica”, ha raccontato Veronica Maya, protagonista di ‘Ne vedremo delle belle’. La conduttrice ha raccontato di essere stata vittima di una vera e propria shitstorm per una puntura di botox fatta nel momento sbagliato: “Mi hanno chiamata mostro, sorcio, trans, plastica e inguardabile. Mi hanno detto che ero bruttissima e che dovevo sparire. E tutto questo per un sopracciglio alzato”. E ha spiegato: “Io ammetto il mio errore e cioè di aver fatto un butolino, che faccio da tanti anni, a ridosso della trasmissione (Ne vedremo delle belle, ndr.). Purtroppo, il butolino richiede qualche giorno di assestamento perché ogni volta può avere una reazione diversa e non prevedibile. Ora non c’è più, si è riassestato”, ha detto la conduttrice indicando il sopracciglio. “Ma questo non giustifica tutti i messaggi cattivissimi che ho ricevuto. È una mia scelta: si tratta di apprezzare ciò che guardo allo specchio, io amo prendermi cura di me stessa”. L’operazione è stata eseguita dal marito Marco, che è un chirurgo plastico: “Inizialmente ci abbiamo riso su entrambi. Sono due gocce di botox fatte nel momento sbagliato, ma vanno via. Le gocce di veleno dei commenti cattivi, invece, restano per sempre”, ha concluso. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)