Ieri 7 denunciati a Genova, tra cui 48enne che colpiva a martellate gli scalini di una scuola materna
Anche furti, ricettazione e aggressione ai poliziotti
Genova denunce
– Ieri è stata una giornata particolarmente intensa per le Volanti della Polizia di Stato impegnate nel controllo del territorio nel centro cittadino e nelle varie delegazioni con sette cittadini denunciati.
Nella prima operazione, in tarda serata in piazza Martinez, gli agenti di una pattuglia dell’Upgsp, hanno sorpreso un 48enne mentre, armato di martello, stava distruggendo i gradini di marmo della scuola primaria “Guglielmo Marconi”. Portato in Questura l’uomo è stato denunciato per danneggiamento; messo sotto sequestro il martello.
Ancora nella serata di ieri gli agenti di una volante dell’Upgsp, in servizio di pattugliamento nella zona di Bolzaneto, a seguito di segnalazione, hanno fermato due minorenni ed un 19enne mentre cercavano di forzare il blocca sterzo di uno scooter parcheggiato in via Bolzaneto. I tre ragazzi sono stati denunciati per tentato furto in concorso.
Verso le ore 00.30 gli operatori delle volanti, impegnati nel controllo del territorio nella delegazione di Pegli, sono intervenuti in via Teodoro II di Monferrato dove erano stati segnalati una ragazza ed un ragazzo intenti a forzare le portiere delle macchine parcheggiate.
Nonostante il tentativo di fuga i due giovani, lei 20enne e lui 34enne, sono stati bloccati e trovati in possesso di una fotocamera, di due obbiettivi e di un flash di cui non hanno saputo giustificare il possesso; la ragazza è stata anche trovata in possesso di un cacciavite e di una stecca in metallo ricurva.
In Questura a Genova i due giovani sono stati denunciati per ricettazione e la 20enne anche per possesso di oggetti atti ad offendere.
Infine, l’ultimo denunciato è uno straniero irregolare di 38 anni che dopo averlo fermato per un normale controllo, ha declinato le sue generalità per poi scagliarsi contro gli agenti dell’Upgsp. Accompagnato in Questura il 38enne è stato messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione per gli adempimenti di rito.
Resta salva la presunzione di innocenza degli indagati fino a sentenza definitiva.
G. D.