La fuga di tre violenti rapinatori finisce a Genova, coinvolta una donna di 29 anni

La fuga di tre violenti rapinatori finisce a Genova, coinvolta una donna di 29 anni
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Arrestati i presunti autori di una violenta rapina commessa a Forte dei Marmi

Genova arresti

– Sabato 7 settembre, nella notte alle 4, la Polizia di Stato di Genova li ha fermati in via Sampierdarena per il reato di rapina in concorso.

Si tratta di un 25enne libico e due algerini di 25 e 18 anni, coinvolta anche una cittadina francese di 29 anni sottoposta a Fermo di P.G. per ricettazione.

Tutto è iniziato durante un controllo sul territorio, quando gli agenti delle volanti dell’Upgsp, hanno notato il 18enne seduto davanti all’ingresso di un palazzo di via Sampierdarena il quale, al transito dell’auto di servizio, ha cercato di nascondersi.

Gli operatori si fermano per procedere al controllo, nel mentre si avvicina il 25enne algerino con sulle spalle un grosso zaino trascinando tre trolley. Si presenta amico del giovane e si mostra stupito del controllo.

Poco dopo sono comparsi gli altri due, anche loro sedicenti amici. Tutti erano sprovvisti di documenti di identità nonostante si dichiarassero turisti. Invitati a mostrare il contenuto delle borse, i quattro hanno tirato fuori diversi indumenti nuovi, con ancora il cartellino attaccato, di cui però non ricordavano il luogo e il giorno dell’acquisto, motivo per cui sono stati tutti deferiti in stato di libertà per il reato di ricettazione.

Accompagnati in Questura per il fotosegnalamento, gli agenti hanno provveduto alla perquisizione della 29enne, rinvenendo un orologio marca Rolex Daytona, in oro rosa, (valore commerciale 35.000 euro), di cui la donna non ha saputo giustificare il possesso.

Avviata un’attività d’indagine, salta fuori che qualche ora prima, nei pressi di Forte dei Marmi, tre individui avevano compiuto una violenta rapina ai danni un uomo, a cui era stato strappato un Rolex identico a quello appena rinvenuto.

Contattata, la vittima della rapina ha descritto minuziosamente i suoi aggressori e ha fornito il numero seriale dell’orologio rubato, corrispondente a quello rinvenuto dalla Polizia a Genova. I colleghi Carabinieri hanno anche fornito le immagini delle telecamere di video sorveglianza della zona in cui era stata perpetrata la rapina, in cui venivano ripresi i tre mentre transitavano a bordo di un’auto bianca con targa francese, trovata poi parcheggiata nei pressi di via Sampierdarena.

All’interno del veicolo sono stati trovati abiti e accessori, di cui alcuni identici a quelli indossati dai soggetti immortalati dalle telecamere di Forte dei Marmi. All’interno di un bagaglio, appartenente al 25enne libico, è stata altresì rinvenuta una carta d’identità francese palesemente contraffatta riportante le sue generalità. Per questo fatto, il 25enne è stato anche segnalato per possesso di documenti falsi.

I tre uomini sono stati associati al carcere di Marassi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre la donna è stata accompagnata presso il carcere di Pontedecimo.

Fatta salva la presunzione d’innocenza fino a condanna definitiva.

 

G. D.