Turista perde il figlio piccolo a Portovenere poi trovato dalla Guardia di Finanza
Momenti di paura e tensione tra la folla estiva
Portovenere scomparso
– La storia è di qualche giorno fa, ma la paura di una mamma che incontra gli angeli custodi val la pena di raccontata.
Già, la paura è stata tanta, ma è arrivato il lieto fine grazie all’intervento dei finanzieri della Sezione Operativa Navale di La Spezia.
Nella mattinata del 3 settembre, nella nota località turistica ligure di Portovenere (SP), due pattuglie della Guardia di Finanza aeronavale in servizio 117, di cui una in mare su unità navale, venivano attirate dalle urla e pianti di una donna.
Raggiunta la donna che disperata denunciava la scomparsa del proprio bambino. Immediatamente i due equipaggi interrompevano il precedente servizio, per mettersi alla ricerca del bambino facendosi dire dai genitori il nome e consegnare una foto.
Una pattuglia si occupava della famiglia nel tentativo di tranquillizzarli e dare loro conforto l’altra, in considerazione anche del considerevole numero di turisti presenti e che affollavano la zona, organizzava un’immediata capillare perlustrazione del porticciolo di Portovenere e dei vicoli limitrofi al fine di evitare che il bambino, nel tentativo di ritrovare i genitori, si allontanasse ulteriormente dalla zona rendendo vana ogni ricerca.
Interminabili momenti di concitazione e spavento fin quando i finanzieri scorgevano, rannicchiato in un angolo di vicolo, il bambino. I militari della Guardia di Finanza, dopo averlo chiamato per nome e, appurato che si trattasse effettivamente del bambino scomparso, lo hanno prima tranquillizzato e poi accompagnato, tra gli applausi dei turisti, tra le braccia della madre, una cittadina italiana di origine giapponese.
Momenti di emozione, dove la signora, con il resto della famiglia presente, in lacrime ha ringraziato i militari della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di La Spezia chiedendo di poter effettuare anche delle foto con i loro “angeli custodi” intervenuti e che le hanno, con il loro pronto intervento, restituito il bimbo ed evitato che, con il passare del tempo, potesse incorrere in gravi pericoli.
<<Ancora una volta, in questa impegnativa stagione estiva caratterizzata dai numerosissimi interventi, la componente navale della Guardia di Finanza ligure si è dimostrata presente, vigile e reattiva – spiegano dal Comando – riuscendo a coniugare efficacemente sia l’assolvimento delle proprie ordinarie funzioni di Polizia del Mare che, grazie alla professionalità dei propri equipaggi, la risoluzione di ogni imprevista emergenza da porre al servizio della cittadinanza e della collettività tutta>>.
G. D.