Isola di Bergeggi la Guardia Costiera aumenta i controlli, denunciato un mercantile
Area monitorata anche di notte per la tutela del patrimonio naturalistico
Bergeggi controlli
– Durante il 2024 la Guardia Costiera ha aumentato i controlli e le missioni, anche in orario notturno, nel tratto di mare ricadente nell’Area Marina Protetta dell’Isola di Bergeggi.
L’attività di sorveglianza è prevista dal decreto istitutivo della Area Marina Protetta il cui svolgimento è demandato per legge al Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera e potenziato in virtù di una apposita convenzione stipulata con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica al fine di svolgere una capillare sorveglianza con l’impiego di mezzi sia navali che aerei, oltre al nucleo subacqueo.
Nel 2024, sono stati effettuati dai mezzi navali della Guardia Costiera di Savona circa 160 controlli ed accertate 20 sanzioni amministrative per violazioni in materia di pesca, di navigazione ed ancoraggio nel suddetto tratto di mare, caratterizzato da fondali di coralligeno e praterie di posidonia oceanica, dove il mancato rispetto delle norme può provocare danni a un habitat naturale particolarmente delicato.
Inoltre, frequenti sono le segnalazioni che pervengono alla sala operativa della Guardia Costiera da parte degli stessi cittadini che segnalano comportamenti di diportisti in violazione ai regolamenti vigenti.
Infatti, proprio nella zona in prossimità dell’Isola di Bergeggi, dove vige il divieto di transito alle unità mercantili nell’area circostante di 2 miglia nautiche, un comandante di unità mercantile battente bandiera straniera è stato denunciato alla competente Procura della Repubblica per il mancato rispetto della norma nazionale.
Infine, a tutela dell’ambiente marino la Guardia Costiera di Savona, in collaborazione con il Centro Nautico Vadese, nel corso dell’ultima settimana ha partecipato all’operazione “fondali puliti” nella zona di Bergeggi e nelle aree limitrofe, dove sono stati rimossi dai subacquei professionali alcuni rifiuti giacenti sui fondali come pneumatici, un vecchio scafo di un natante da diporto ed alcuni spezzoni di una rete da pesca.
<<L’attività della Guardia Costiera continuerà anche nei prossimi mesi al fine di garantire il rispetto e la tutela del patrimonio naturalistico di una area sensibile e preziosa come l’Isola di Bergeggi – spiegano dalla Capitaneria di Porto -.
Si ricorda come in caso di necessità di assistenza o soccorso in mare è possibile in ogni momento contattare la Guardia Costiera via radio, sul canale 16, oppure telefonicamente al numero gratuito 1530 o tramite il Nue 112. Le norme inerenti l’Amp possono essere visionate anche sul sito www.ampisolabergeggi.it>>.
G. D.