Savona un neopapà ringrazia il personale dell’ospedale San Paolo e del 118
Il fratellino Leonardo saluta la neonata Carlotta
San Paolo Savona
– Questa sanità, a volte tanto bistrattata e criticata, spesso anche strumentalmente, registra la lettera di un papà che ringrazia tutto il personale dell’ospedale San Paolo di Savona per l’intervento in urgenza subìto dalla sua compagna.
<<Buongiorno, il 23 giugno 2024 alle 15.30 la mia compagna ha subìto un distacco di placenta con conseguente emorragia.
La gravidanza. alla 32^ settimana, era associata ad una patologia da placenta previa, ma nessuna avvisaglia si era mai manifestata nelle settimane precedenti, se non una perdita minima di siero che, a valle degli accertamenti di rito, non aveva destato grossa preoccupazione.
Abbiamo contattato il 112, che prontamente ha inviato un’ambulanza con auto medica, e Francesca, questo il nome della mia compagna, è stata trasferita subito al pronto soccorso ginecologico dell’ospedale San Paolo, dove era già stata aperta la cartella clinica.
Qui, dopo una prima ecografia, la scena, si è trasferita all’interno della sala operatoria dove si è provveduto ad un cesareo d’urgenza.
Inutile spiegare le emozioni di quel momento, in un attimo, io ed il nostro figlio maggiore di 3 anni, ci siamo ritrovati in un vortice di paura ed angoscia.
Nonostante la situazione, mi sono subito sentito aiutato, e ciò non è scontato, seppur fondamentale. ln primis voglio ringraziai’e il personale dell’auto medica: il medico Dr. Loffredo Tiziano. l’infermiere Doriano, e l’autista che si è trovato a dover addirittura rincuorare il piccolo Leonardo (nostro figlio di 3 anni).
In reparto la vostra ostetrica Esa, le sue colleghe e tutto il personale presente in quel momento, mi sono state vicino confortandoini ed aggiornandomi puntualmente.
Voglio ringraziare ed elogiare personalmente anche le ginecologhe Dr.ssa Renda Laura, Dr.ssa Guida Elisabetta e l’anestesista senza i quali probabilmente sarei qui a scrivere un’altra storia a colori ben più cupi.
Dopo pochi minuti, che per me sono durati un’eternità, la piccola Carlotta e nata con un primo vagito al quale però è seguita una difficoltà respiratoria che ha determinato la scelta cli trasferirla subito all’ospedale Gaslini di Genova.
In questa fase, si sono aggiunti la pediatra, altri rianimatori a supporto della piccola, e le infermiere del nido. Nel tratternpo Francesca è stata stabilizzata ed ho potuto incontrarla nuovamente.
Francesca è rimasta ricoverata alcuni giorni per il decorso dell’intervento, dopodiché è stata dimessa ed ha potuto riunirsi, prima a me e suo figlio Leonardo, e successivamente alla piccola Carlotta che è rimasta ricoverata al Gaslini per 28 giorni.
Adesso siamo tutti a casa e la nostra vita ricomincia normalmente dopo un’odissea di quasi un mese. Mi scuso per il protrarsi delle mie parole, ma ho voluto spiegare e spero di esserci riuscito che, senza le persone che abbiamo incontrato in questo nostro percorso, non saremmo riusciti ad ottenere tale esito.
È per questo che ho voluto scrivere questo elogio.
Per sottolineare la professionalità, la disponibilità e l’umanità delle persone che ci hanno assistito, i medici, le ostetriche, le infermiere e tutto il personale sanitario che abbiamo incontrato.
La presente e inviata all’Ordine dei medici di Savona ed all’Ospedale San Paolo di Savona ma vi autorizzo a pubblicarla e/o contlividerla con chiunque riteniate opportuno.
Grazie. Savona, 28 luglio 2024 Luca Marro>>.
Anche la Direzione dell’Asl2 Savona “esprime i propri auguri alla famiglia e si congratula per l’esito positivo della vicenda con tutti gli operatori coinvolti ed in particolare con il Servizio 118 guidato dal dr. Danilo Cimolato e l’Ostetricia e Ginecologia diretta dal dott. Eugenio Oreste Volpi”.
G. D.