Controlli in Valbormida: chiuso un locale e denunciati 12 giovani per furto
Attività di prevenzione e sicurezza disposte dalla Prefettura
Valbormida controlli
– Settimane di controlli nel savonese sia per la movida valbormidese sia per la regolarità degli esercizi commerciali.
A Carcare, i carabinieri della locale Stazione, coadiuvati dai militari dei Nas di Genova e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Savona, giovedì hanno condotto una serie di controlli dove sono state identificate 86 persone e controllati alcuni esercizi pubblici.
Un bar ha ricevuto una denuncia in stato di libertà per irregolarità in tema di sicurezza sui luoghi del lavoro, nonché una sanzione amministrativa di mille euro per carenze igienico sanitarie gestionali e funzionali.
È andata peggio ad un secondo esercizio pubblico, una pizzeria – kebab, il cui titolare è stato segnalato alla locale Autorità Giudiziaria per la presenza di lavoratori “in nero” e non in regola con i previsti contratti in misura superiore al 10%, tra cui uno straniero in attesa di regolarizzazione sul territorio nazionale. Per cui è scattata la cosiddetta “maxi sanzione”, in questo caso di circa quattromila euro, e la sospensione dell’attività.
Altre violazioni per carenze igienico sanitarie hanno comportato tre sanzioni amministrative (per la mancata tracciabilità degli alimenti, l’omessa comunicazione agli utenti della presenza di allergeni – per un ammontare di quattromilacinquecento euro, nonché carenze igienico sanitarie con conseguente provvedimento di chiusura adottato dall’Asl2 di Savona sulla base di quanto constatato dai militari del Nas Carabinieri, sino al ripristino delle condizioni di sicurezza previste).
In queste settimane di luglio, in Valbormida sono stati identificati e denunciati per furto aggravato in concorso dieci ragazzi, per aver depredato un distributore automatico, mentre altri due giovani sono stati segnalati alla Autorità Giudiziaria per una rapina ai danni di un coetaneo.
Tutti i provvedimenti finora adottati non implicano la responsabilità degli indagati, non essendo stata assunta alcuna decisione definitiva da parte dall’Autorità Giudiziaria.
G. D.