Sassello dimissioni Dabove il giorno dopo, ne parliamo con Marco Scasso
Era stato sconfitto nel maggio 2023 dal sindaco dimissionario
Sassello dimissioni
– Siamo con Gian Marco Scasso, capogruppo di minoranza di Noi per Sassello, il giorno dopo le clamorose dimissioni del sindaco Marco Dabove.
È passata mezza giornata dalle ultime novità. Quale è il tuo commento a freddo dopo le dimissioni del sindaco?
Avrei preferito che questa cosa fosse successa in un altro paese e non al mio. Avrei preferito aver perso contro un’amministrazione che sta dando dei buoni risultati, e da sassellese sarei stato contento perché qui ho tanti interessi. Non è una cosa facile candidarsi, vabbè ho perso, ma ho sempre cercato di rispettare la voce di popolo.
Cosa prevedi per il futuro?
Vorrei lanciare un unico messaggio: adesso non ci venga la fretta di trovare subito immediatamente il successore. E mi rivolgo alle persone di buon senso e chiedo loro andiamoci con i piedi di piombo, andiamo calmi, dobbiamo capire cosa è successo e cosa non dobbiamo più sbagliare.
Fammi capire, tu lanci un messaggio a tutti?
A tutti quelli che avrebbero intenzione di costruire, ma soprattutto anche a quelli che non hanno intenzione perché devono capire che noi non possiamo andare avanti così. Non ci si può lavare le mani. Non basta un sindaco in gamba o una giunta in gamba, oggi qui c’è bisogno di gente che ponga il paese al primo posto. Parlo di quelli che qui vogliono vivere e lavorare.
Quindi, con i dovuti tempi, tu saresti anche disposto a far parte di una squadra di buona volontà?
Eh sì, non ci deve più essere la situazione che si è venuta a creare. Però non mettiamo il carro davanti ai buoi, cambiamo un attimino l’atteggiamento. A Sassello stiamo sbagliando qualcosa. Se siamo finiti così, dove non tutto quadra, non è iniziato con Marco Dabove.
Ti aspettavi queste dimissioni?
Francamente non me l’aspettavo adesso, me le aspettavo più avanti, oltre questo periodo dove ci sono cose importanti.
Ieri non eri in consiglio comunale…
No, ieri ero a Pontinvrea con la mia squadra dei Vigili del fuoco per il servizio alla manifestazione di mototerapia, dopo alcune ore ho saputo delle dimissioni. Non mi piacciono le dimissioni, non bisogna mai mollare, tenere duro e aiutare chi è difficoltà. Non c’era una squadra.
Diciamo che tutto questo ti potrà servire se domani vorrai continuare a far qualcosa per il paese.
Beh, incassiamo questa sconfitta sassellese, per noi sassellesi questo è un boccone amaro.
Chissà, forse andremo alle elezioni con le regionali…
Toti si dimetterà presto, ma mi sa che non ci attaccheranno alle regionali ma andremo in primavera.
Avrete modo di valutare il meglio.
G. D.