San Paolo Savona rimosso un magnete da 3000 kg dall’ospedale

San Paolo Savona rimosso un magnete da 3000 kg dall’ospedale
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Proseguono i lavori per l’installazione della nuova Risonanza Magnetica

San Paolo Savona

– Nove giorni di lavori per la sostituzione di uno dei due tomografi a risonanza magnetica ad alto campo, in uso presso l’Ospedale San Paolo di Savona, e venerdì si è giunti alla definitiva rimozione del vecchio magnete Philips Achieva.

Un intervento interamente finanziato con fondi Pnrr, che rappresenta un significativo passo avanti per il presidio ospedaliero che verrà dotato di una macchina di nuova generazione tecnologica, di tipo digitale ad elevato numero di canali e a ridotto contenuto di elio (circa 8 litri) con intensità di campo pari a 1,5 T (magnete superconduttore, di tipo chiuso, “big bore”) sempre di produzione Philips.

San Paolo Savona rimosso un magnete da 3000 kg dall’Ospedale 1

La macchina sarà in grado di effettuare esami diagnostici su tutti i distretti corporei con elevata precisione e tempi ridotti rispetto ad analoghi sistemi diagnostici di vecchia generazione.

Per rimuovere il vecchio magnete è stato necessario ridurre gradualmente il campo magnetico, in collaborazione con il produttore dell’apparecchio; dopo questa fase, il macchinario è stato smontato.

In seguito, per permettere l’estrazione del magnete dai locali ospedalieri, si è resa necessaria la rimozione di parte della gabbia di Faraday, l’abbattimento di un muro interno e di una porzione di muro esterno.

San Paolo Savona rimosso un magnete da 3000 kg dall’Ospedale 2

Infine, il magnete dal peso di 3000 kg è stato rimosso e movimentato mediante l’utilizzo di un’autogrù.

Ora, l’installazione del nuovo tomografo richiederà un intenso lavoro di preparazione, inclusi interventi sugli impianti meccanici, elettrici e speciali, oltre a adeguamenti architettonici e alla gabbia di Faraday che ricondizioneranno al meglio anche parte dell’impiantistica al servizio della seconda risonanza 1,5 T, non oggetto di sostituzione.

Attività che comporteranno oltre cinque mesi di lavori, al termine dei quali la nuova risonanza magnetica potrà essere messa in esercizio, a disposizione della cittadinanza.

<<L’ammodernamento sostanziale dell’impianto RM rappresenta un’importante evoluzione per l’Ospedale San Paolo, migliorando significativamente la qualità delle prestazioni diagnostiche offerte e garantendo ai pazienti scansioni più accurate e dettagliate, e testimonia l’impegno di Asl2 nel miglior utilizzo dei fondi Pnrr – spiegano dall’Asl ->>.

 

G. D.