Liguria. Lavoratori dello spettacolo a tutti i gruppi: “La politica non dimentichi l’impegno assunto”
In stato di agitazione permanente, ricordano alla prossima Giunta le promesse fatte da tutti i gruppi
<<Il 29 luglio durante il consiglio regionale – ricorda Emergenza Spettacolo Liguria -, viene approvato all’unanimità un ordine del giorno che impegna il presidente e la Giunta regionale ad individuare misure a carattere sociale ed economico a valere sui fondi europei Fse (come già avvenuto in altre regioni), anche alla luce della riprogrammazione degli stessi, a favore dei lavoratori dello spettacolo. Ciò a seguito delle disposizioni del decreto legge “Rilancio” e dell’accordo Regione-Governo (in quell’occasione si fa esplicitamente riferimento ai fondi Fsc e a 15 milioni ancora disponibili da cui si potrebbe attingere).
Il 25 agosto quando Berrino, assessore con delega al lavoro, finalmente accetta l’incontro con Slc-Cgil, lui stesso informa che l’accordo di riprogrammazione dei fondi non è ancora stato “bollinato” dalla Ragioneria Generale dello Stato, ma assicura che con la validazione della Corte dei Conti queste risorse torneranno alla Regione tra settembre e ottobre. L’assessore uscente spiega però che l’attuale Giunta, essendo in fase di “prorogatio” (i 45 giorni precedenti le elezioni), non ha potere di delibera né di fare eventuali accordi sindacali e quindi, di fatto, è impossibilitata a fare alcunché.
Viene altresì ribadito che tale impegno dovrà essere onorato dalla futura amministrazione regionale neoeletta. Insomma, tutto passa nelle mani della prossima Giunta.
Considerato che, approvando all’unanimità l’impegno a dare sostegno ai lavoratori dello Spettacolo, tutte le parti politiche di maggioranza e opposizione riunite in consiglio hanno di fatto riconosciuto lo stato di emergenza e l’urgenza del provvedimento – spiegano i rappresentanti di Emergenza Spettacolo Liguria – chiediamo a tutti i candidati al prossimo consiglio regionale di dichiarare, anche in campagna elettorale, che l’impegno preso a fine Legislatura sarà al primo punto della nuova agenda istituzionale, con un’ampia presa in carico della vertenza.
Il Coordinamento infine sottolinea: “Che la nuova Giunta si occupi quindi di organizzare immediatamente, così come richiesto da Slc-Cgil, il tavolo tecnico che avvii l’emanazione del bando a sostegno dei lavoratori e delle lavoratrici dello Spettacolo dal vivo”.
Ricordiamo che si parla di Professionisti, e delle loro famiglie, che sono bloccati da ormai otto mesi e che le attività del settore, alla luce del protrarsi della situazione d’emergenza, non accennano a ripartire.
L’arte e la cultura – concludono da Emergenza Spettacolo Liguria – sono stati da sempre fondamentali nelle ripartenze dopo le tragedie dell’umanità. Il sostegno ai lavoratori, alle lavoratrici e al settore cultura e spettacolo significa per tutta la società dotarsi di strumenti di sviluppo sociale e culturale, indispensabili nell’attuale fase di grave crisi della civiltà umana”.
G. D.