Femminicidio in centro a Savona? Fermato il convivente 60enne della donna morta ieri
L’uomo ha ammesso una lite dove ha colpito la compagna
Savona femminicidio
– Ieri alle 4.30 i soccorsi erano intervenuti in una abitazione del centro di Savona per l’allarme di un uomo che riferiva al centralino del 118 di aver rinvenuto la propria convivente esanime nella camera da letto.
Sul posto interveniva l’automedica del 118 di Savona, l’ambulanza della Croce Oro Mare e gli agenti delle Volanti, della Squadra Mobile, la Polizia Scientifica oltre al Pubblico Ministero che ha coordinato le indagini, ma per la donna non c’era più nulla da fare.
È sopraggiunto anche il medico legale che ha proceduto ad un primo esame del cadavere, dopodiché la salma è stata affidata all’Autorità Giudiziaria per il successivo esame autoptico.
Sempre ieri, il colpo di scena nel pomeriggio, con i poliziotti della Squadra Mobile che hanno sottoposto a fermo per omicidio aggravato il convivente di 60 anni, un uomo italiano e incensurato.
Le affermazioni dell’uomo hanno evidenziato sin da subito diverse contraddizioni tra quanto dichiarato e quanto emerso, anche sulle modalità di ritrovamento del cadavere. Tanto che l’indiziato, sempre più incalzato dalle contestazioni degli investigatori, ha confessato una lite.
Ha detto che, durante la notte, al culmine di una lite dovuta alle continue richieste di denaro da parte della compagna, colpiva la donna all’altezza del petto provocandole un malore al quale seguiva la morte.
Sebbene la coppia, anche la donna era italiana e incensurata, fosse già stata segnalata ai Servizi Sociali, per pregresse situazioni di disagio, non risultano nell’immediato precedenti interventi per lite tra i due conviventi.
Il 60enne è stato quindi accompagnato presso la Casa Circondariale di Genova Marassi, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
I provvedimenti adottati in questa fase non implicano la responsabilità dell’indagato sino al definitivo accertamento di colpevolezza che potrà avvenire solo con sentenza irrevocabile.
G. D.