Come un bimbo stretto ai calzoni del padre, cresce la fiducia verso le Forze dell’Ordine
Secondo i dati del Rapporto Italia 2024 di Eurispes
Eurispes Forze dell’ordine
– Nell’attuale incertezza e nel bisogno di sicurezza, torna a crescere la fiducia dei cittadini, ma viene espressa, con oltre la metà dei consensi, in particolare solo per alcune istituzioni: il Presidente della Repubblica, le Forze dell’ordine e di polizia, le Forze armate e l’intelligence.
Accanto a questi: la chiesa, la scuola, la sanità, la protezione civile e le associazioni di volontariato. In calo partiti e sindacati.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, raccoglie un largo consenso in termini di fiducia espressa dai cittadini nei suoi confronti (60,8%; +8,6% rispetto al 2023).
Il Parlamento fa registrare un lieve aumento di fiducia (dal 30% del 2023 al 33,6% del 2024), ma i cittadini delusi restano la maggioranza (58%). I cittadini sono divisi sul giudizio nei confronti della Magistratura: il 47% si dice fiducioso contro il 44% degli sfiduciati e sui Presidenti di Regione (apprezzati dal 41,2% e “bocciati” nel 47,4% dei casi).
Esprimono consenso nei confronti del Governo poco più di un terzo degli italiani (36,2%), ma gli sfiduciati restano la maggioranza (55,4%).
Nel 2024, troviamo molto in alto, nella graduatoria delle Forze dell’ordine, l’Arma dei Carabinieri che, raggiungendo il 68,8% del consenso accordato dagli italiani, riprende, rispetto al 2023, ben 16 punti percentuali e torna a risultati più vicini a quelli del 2019 e del 2020. Cresce anche la Guardia di finanza: dal 55,1% dei consensi del 2023 al 66,1% del 2024 (+10%). In maniera similare, la Polizia di Stato ottiene il 10,7% in più dei consensi, passando dal 52,8% del 2023 al 63,5% del 2024.
Per quanto riguarda la Difesa, l’apprezzamento degli italiani per l’Esercito Italiano passa dal 64,3% del 2023 al 69,4% del 2024 (+5,1%). L’Aeronautica Militare cresce di quasi 10 punti (dal 64% al 73,7%), la Marina Militare di 6,4% (dal 67,5% al 73,9%). La nostra Intelligence raccoglie un consenso pari al 62,8% delle risposte e si spinge in avanti di 7,3 punti percentuali rispetto al 2023.
Per quanto riguarda gli altri Corpi, entrati più recentemente a far parte della rilevazione, troviamo in alto i Vigili del Fuoco con un larghissimo tasso di fiducia (84,1%). La Guardia Costiera arriva al 71,8% dei consensi. Torna a crescere anche la fiducia nei confronti della Polizia penitenziaria dal 53,4% dei consensi del 2023 al 59,5% del 2024. Mentre per la Polizia locale si evidenzia un aumento contenuto: dal 53,2% al 54,3%.
Tra le altre Istituzioni, pubbliche e private, che crescono nel grado di fiducia da un anno all’altro troviamo: la Chiesa Cattolica (52,1%), la Scuola (66%), il Sistema sanitario (58,3%). Aumentano i fiduciosi nelle Associazioni dei consumatori (dal 46% al 48,1%) senza tuttavia arrivare alla metà dei giudizi positivi come pure accade per la Pubblica amministrazione (dal 39,6% al 44,4%) e per le Associazioni degli imprenditori (dal 39% al 46%). Il balzo in avanti più deciso lo si registra per la Protezione civile con il 78,5% (69,9% nel 2023). Interessante anche il risultato ottenuto dall’Università (dal 64,9% al 71,8%), e dalle Associazioni che operano nel Volontariato (dal 60,6% al 68,7%).
Sono soltanto tre le Istituzioni che subiscono un calo dei consensi rispetto al 2023: i partiti che passano da una fiducia del 32,5% al 29,8%, i sindacati che diminuiscono lievemente dal 43,1% al 42,7% e le altre confessioni religiose diverse da quella cattolica (dal 38% al 34,5%).
G. D.