36enne genovese non accetta la fine della storia, botte all’ex e la rapina, arrestato. Altre brevi di cronaca

36enne genovese non accetta la fine della storia, botte all’ex e la rapina, arrestato. Altre brevi di cronaca
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Oltre all’arresto del manesco ex, tanti controlli nel centro storico da parte della Polizia genovese

Via Carlo Montanari, ore 06.30 Ieri notte i poliziotti dell’Upg hanno arrestato un genovese di 36 anni per lesioni aggravate e rapina aggravata. L’uomo, che non ha accettato la fine della relazione sentimentale con una genovese di 32, ieri mattina l’ha aspettata sotto casa per poi aggredirla.

Il 36enne, armato di un coltello da cucina, è entrato improvvisamente all’interno della macchina della vittima e, dopo averla minacciata, l’ha colpita con schiaffi e pugni. A quel punto la donna ha reagito riuscendo, prima a disarmare l’ex fidanzato per poi scappare verso casa, non prima di aver chiamato la Polizia.

Gli agenti intervenuti rapidamente in soccorso della vittima hanno rintracciato il 36enne ancora appostato vicino all’appartamento della donna trovandolo in possesso delle chiavi della macchina e della borsa di proprietà di quest’ultima. Successivamente gli operatori hanno rinvenuto nei pressi della vettura il coltello della lunghezza di 6 cm.

Il 36enne è stato accompagnato presso il carcere di Marassi.

 

Report attività Polizia di Genova

Controlli straordinari del Centro Storico: nei giorni scorsi la Polizia di Stato ha effettuato alcuni controlli straordinari nel centro storico cittadino. In particolare lunedì 31 agosto gli uomini del Commissariato Centro, unitamente ad alcune pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine e del VI Reparto Mobile, hanno controllato le zone di Piazza Raibetta, via Canneto il Curto, via San Bernardo e vie limitrofe segnalate come zone di spaccio da numerosi esposti dei residenti.

Durante il servizio sono stati identificati 18 persone di cui 9 sono risultati pregiudicati; uno di questi è stato trovato in possesso di un cellulare rubato qualche giorno prima ad un genovese che aveva sporto denuncia proprio presso il Commissariato Centro. L’uomo, un algerino di 21 anni è stato denunciato per furto con destrezza.

Ieri è stato il turno degli uomini del Commissariato Prè che, sempre in collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine e di un’unità cinofila, si sono concentrati in via del Campo, Vico Untoria, Piazza della Commenda e zone limitrofe.

Durante l’attività sono stati controllati due locali uno in via Prè ed uno in piazza del Campo.

Nel ristorante di via Prè gli agenti hanno riscontrato precarie condizioni igieniche tanto da disporne, d’urgenza’, la temporanea sospensione dell’attività con una sanzione di euro 3000.

Nel secondo locale, una rivendita di alimentari, gli operatori hanno trovati generi alimentari scaduti per cui è stato sanzionato il proprietario con una multa di euro 2000.

Successivamente il cane antidroga Nagut ha fiutato addosso ad un venezuelano di 34 anni 1 gr di cannabis consentendo così agli agenti di segnalarlo in Prefettura.

Il cane ha altresì scovato 1.50 gr di hashish nascosti nel buco di un muro in via San Filippo.

Complessivamente sono state identificate 41 persone di cui 16 sono risultati pregiudicati.

 

Ore 14.20, via Maritano: gli agenti dell’Upg hanno denunciato un tunisino di 21 anni per tentato furto. Il giovane è stato “pizzicato” nel tentativo di rubare merce, per un valore di 350 euro, all’interno di un supermercato. In particolare il ladro, con in mano un vistoso robot da cucina, ha cercato di eludere i controlli uscendo dall’entrata.

 

Ore 16:20, via Costantino Reta: i poliziotti delle volanti dell’Upg hanno denunciato una genovese di 80 anni per danneggiamento. L’anziana donna, dopo l’ennesimo diverbio con la sua vicina di casa, è andata a bussare alla porta accanto con un arnese di ferro tanto da danneggiarla. La vittima che l’ha vista dallo spioncino ha richiesto l’intervento della Polizia.

 

Ore 01:30, via Sturla: poco dopo la mezzanotte i poliziotti dell’U.P.G. hanno denunciato per rapina in concorso sei giovani genovesi di età compresa tra i 19 ed i 23 anni. I sei ragazzi affacciati ad un balcone hanno schernito una giovane coppia che passeggiava in via Sturla. A quel punto la coppia ha risposto a tono al gruppetto di bulli i quali sono scesi subito in strada per poi aggredire e derubare i fidanzati. Una volante, intervenuta rapidamente in soccorso delle vittime, ha denunciato tutti i sei componenti della banda compreso uno che ha cercato di scappare.

 

G. D.