Decreto autovelox, Codacons difende il decreto e attacca Legambiente che vuole il ritiro
“Posizione ideologica che danneggia i cittadini”
Decreto autovelox
– Dopo la pubblicazione del decreto Salvini sugli autovelox (vedi QUI), alcune associazioni ed in particolare Legambiente ne chiedono il ritiro. Di parere opposto l’associazione dei consumatori, che applaude il decreto sostenendo che l’invasione senza criterio di autovelox non ha ridotto gli incidenti e ha incrementato solo casse dei comuni.
Inoltre, Codacons va giù duro contro Legambiente e le altre associazioni che oggi hanno firmato un appello per chiedere il ritiro del decreto sugli autovelox varato dal Governo.
<<Non vogliamo pensare che queste associazioni siano in malafede, ma crediamo piuttosto che la loro posizione sia meramente ideologica, politica e non basata sui numeri ufficiali – afferma il Codacons –.
Se c’è una cosa che è indubbia è l’elevato numero di autovelox presenti oggi lungo le strade italiane, e la loro continua proliferazione avvenuta non solo senza criterio, ma spesso col solo scopo di fare cassa violando i diritti dei cittadini.
I numeri dimostrano poi come non esista alcun nesso tra l’installazione incontrollata di strumenti di rilevazione della velocità e la sicurezza stradale, con i dati sugli incidenti stradali addirittura aumentati in Italia negli ultimi anni – prosegue l’associazione -.
Semmai l’unico vantaggio degli autovelox selvaggi è quello registrato dai comuni, che hanno visto aumentare enormemente le proprie entrate grazie alle multe inflitte agli automobilisti.
Chi viola le regole stradali e mette a rischio la vita altrui va punito con la massima severità, ma allo stesso modo chi queste regole deve farle rispettare deve operare nella totale legalità e trasparenza, ed in tal senso – conclude il Codacons – il decreto sugli autovelox è uno strumento indispensabile per regolarizzare un settore che negli anni si è arricchito sfruttando, solo a parole, il concetto di “sicurezza stradale”>>.
G. D.