Violentata per terra in un caruggio, 32enne arrestato anche per spaccio
Rinvenute tracce di Dna dell’uomo sulla ragazza
Genova violenza
– Gli agenti della Squadra Mobile di Genova ieri hanno arrestato, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Genova, un senegalese di 32 anni per i reati di violenza sessuale e spaccio di sostanze stupefacenti.
La turpe vicenda risale al dicembre dello scorso anno, quando una ragazza si era presentata presso un pronto soccorso genovese dichiarando di essere stata vittima di una violenza sessuale.
Gli investigatori della terza sezione della Squadra Mobile, coordinati dalla Procura della Repubblica, hanno avviato le indagini che, attraverso l’audizione protetta della vittima, sequestri, e la minuziosa ricostruzione dei momenti antecedenti alla violenza per mezzo delle immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza, hanno permesso di raccogliere gravi indizi a carico dell’indagato.
I poliziotti hanno ricostruito come la ragazza, avendo conosciuto in precedenza l’uomo per motivi legati al consumo di sostanza stupefacente, aveva deciso di avvicinarsi a lui per consumare del crack cedutole dal senegalese.
Dopo aver fumato la sostanza, l’uomo ha approfittato di lei, costringendola a subire un rapporto sessuale all’interno di un anfratto nel mezzo di alcune palazzine della zona di piazza del Carmine.
Inoltre, grazie alle analisi scientifiche della Polizia Scientifica, sui capi di abbigliamento indossati sia dall’indagato che dalla vittima, sono stati effettivamente rinvenute tracce di Dna dell’uomo.
L’indagato è stato incarcerato presso la casa circondariale di Marassi, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
La fase in cui si sta operando è quella delle indagini preliminari e che vige la presunzione di innocenza sino all’eventuale emissione di una sentenza irrevocabile di condanna.
G. D.