Sassello si sveglia con l’arco Sar, simile all’aurora boreale. Scatti di Franco Galatini
Lo spettacolo in tutta Italia, ma qui è particolare
Sassello Sar
– Per fortuna non tutti dormono, e per fortuna non tutti scattano foto. Buon per noi che il fotografo sassellese Franco Galatini lo abbia fatto per noi, e ci conceda alcune immagini di rara bellezza e intensità.
A prima vista appare come una aurora boreale tradizionale, ma non lo è. Pare si tratti di un fenomeno ancora più raro e ovviamente meno famoso.
Si chiama Sar – (stable auroral red arc) o “arco aurorale rosso stabile”, ed è originato a quote più basse della più famosa aurora boreale.
L’evento è causato dall’emissione, dall’atomo di ossigeno atomico neutro. “Sembra che gli archi Sar si verifichino simultaneamente – spiegano gli esperti -, uno in ciascun emisfero, in posizioni geomagneticamente coniugate tipicamente 500-55 ø a nord e a sud dell’equatore geomagnetico”.
Sassello ringrazia Sar, Franco e Valerio.
G. D.