Liguria corruzione, Maggioranza: avanti con Piana. Minoranza: elezioni a breve
Il vicepresidente subentra nelle funzioni, ma per l’opposizione la stagione del centro destra è finita
Liguria corruzione
– Alessandro Piana, vicepresidente di Regione Liguria, è il sostituito pro tempore del presidente in tutte le sue funzioni nella pienezza dei poteri, secondo quanto riportato dall’art. 41 dello statuto.
Pertanto, dopo il terremoto giudiziario di ieri, che in Liguria ha portato all’arresto di diversi amministratori per corruzione, tra cui il presidente Giovanni Toti, l’attività amministrativa della Regione Liguria prosegue senza soluzione di continuità.
<<Siamo vicini al nostro presidente Toti, certi che abbia sempre agito nell’esclusivo interesse della Liguria – affermano in coro i membri della Giunta -. Auspichiamo che venga fatta chiarezza al più presto e che il presidente possa così dimostrare la sua più totale estraneità ai fatti contestati>>.
Per il maggior partito di opposizione il pensiero è completamente opposto.
<<Oggi si deve chiudere la stagione del centrodestra: quanto emerso è di una gravità estrema. Elezioni nel più breve tempo possibile – fanno sapere dalle segreterie PD Liguria e PD Genova -.
Quanto emerso dalle indagini dell’inchiesta certifica un modo disgustoso di fare politica, volta solo alla gestione e alla spartizione del potere. La magistratura farà il suo corso rispetto alle singole responsabilità penali, oggi però si deve chiudere la stagione del centrodestra in Liguria. Toti si dimetta e ci siano subito nuove elezioni>>.
Anche il MoVimento 5 Stelle chiede le dimissioni della Giunta regionale.
<<Le notizie odierne certamente non fanno bene alla nostra regione viste le innumerevoli criticità ancora irrisolte. Tuttavia, di fronte alla gravità delle accuse, non possiamo che chiedere che l’esecutivo faccia un passo di lato – dichiara il capogruppo regionale Fabio Tosi con il collega Paolo Ugolini ->>.
Per Gianni Pastorino, consigliere regionale di Linea Condivisa, occorre cambiare pagina.
<<Lasciamo fare alla Magistratura penale il proprio lavoro. Ogni operazione di sciacallaggio politico ci appare inopportuna. Ma oggi si cambia pagina e la critica dura e costruttiva e le proposte che abbiamo elaborato in questi anni di scontro politico con il centrodestra devono diventare la ricetta alternativa per costruire un’alleanza seria di governo che mandi via il centrodestra in Regione, in Comune a Genova e in tutti i Comuni dove si voterà già dall’8 e 9 giugno>>.
G. D.