Beccati due fratelli con mezzo chilo di droga in casa, arrestati nello spezzino

Beccati due fratelli con mezzo chilo di droga in casa, arrestati nello spezzino
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Giovani di Arcola scoperti dai carabinieri di Sarzana

I carabinieri dell’aliquota radiomobile della Compagnia di Sarzana, nell’ambito dell’attività finalizzata alla prevenzione e contrasto dello spaccio degli stupefacenti, hanno sorpreso ed arrestato un 21enne di Arcola dopo che in casa i militari gli hanno trovato 290 gr. di marijuana e 180 gr. di hashish, nascosti in camera da letto, che difficilmente potevano essere fatti passare per uso personale.

Da tempo i carabinieri stavano attenzionando i movimenti del giovane operaio, in quanto già coinvolto in precedenti fatti di spaccio di stupefacenti, attendendo il momento favorevole per intervenire.

L’occasione si è presentata ieri mattina quando durante una perquisizione nella sua abitazione di Arcola, il 21enne operaio è stato trovato in possesso di quasi mezzo chilo di droga, pronta per essere venduta sul mercato clandestino della Val di Magra.

Durante le operazioni di perquisizione i carabinieri di Sarzana hanno anche rinvenuto ulteriori 20 gr. di marijuana e 10 gr. di hashish già suddivisi in 20 dosi pronte per essere vendute ed un bilancino di precisione utilizzato per preparare le dosi, trovati nella disponibilità del fratello più piccolo, convivente dell’operaio.

Il mezzo chilo di droga, venduto al dettaglio, avrebbe potuto fruttare un illecito guadagno anche fino a 3.500 euro.

I carabinieri hanno arrestato il 21enne e denunciato a piede libero il fratello, entrambi con l’accusa di concorso in detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio.

Dopo le formalità di rito presso la caserma di Sarzana, i carabinieri hanno tradotto il giovane spacciatore nella sua abitazione arcolana in regime di arresti domiciliari e questa mattinata il giudice spezzino ha proceduto per direttissima all’udienza di convalida del suo arresto, scarcerandolo ed applicando nei suoi confronti la misura cautelare personale dell’obbligo di presentazione giornaliera alla stazione dei carabinieri.

Il processo è stato rinviato al prossimo 31 agosto, quando i due giovani fratelli dovranno difendersi dall’accusa di concorso in detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio.

 

G. D.