Gaslini stabilizza 32 precari ricercatori, dal 2022 assunti 300 lavoratori
Si tratta di 21 ricercatori e 11 collaboratori di ricerca (biologi, biotecnologi, grant officer, biostatistici, informatici, study coordinator, data manager)
Gaslini assunzioni
– Oggi la Direzione dell’Irccs G. Gaslini (da sin nella foto Botti, Grasso, Ravelli, Garrone) ha approvato la stabilizzazione dei 32 professionisti della ricerca dell’Istituto, grazie alla normativa dei lavoratori della ricerca sanitaria degli Irccs pubblici e Izs.
Infatti, dal 1° maggio passeranno a tempo indeterminato 21 ricercatori sanitari e 11 collaboratori professionali di ricerca sanitaria: si tratta di biologi, biotecnologi, grant officer, biostatistici, informatici, study coordinator, data manager. L’età media è di 45 anni, e il periodo medio di precariato, che viene così superato, è di 10 anni.
“Quello di oggi è un risultato molto importante per il nostro Istituto, un ulteriore consolidamento delle attività strategiche di questa Direzione – spiega il direttore generale del Gaslini, Renato Botti -.
Un meritato riconoscimento al lavoro eccellente realizzato negli anni da tanti nostri professionisti della ricerca, che potranno finalmente contare su una maggiore sicurezza occupazionale. Inoltre, consente all’Istituto di poter garantire stabilità ad attività di ricerca fondamentali, con personale di alto valore ed in possesso di competenze tecnico-scientifiche in linea con le ambizioni previste dal Piano Strategico della Ricerca per il triennio 2024-2026 appena approvato”.
“L’approvazione della delibera rappresenta una tappa fondamentale nel percorso di rafforzamento dell’attività di ricerca dell’Istituto Gaslini – commenta il direttore scientifico Angelo Ravelli -, in quanto offre a 21 ricercatori e a 11 collaboratori di ricerca una posizione lavorativa a tempo indeterminato e, con essa, la serenità e la sicurezza necessarie a continuare il proprio impegno scientifico con massima determinazione.
Il Gaslini ha fatto investimenti importanti nella ricerca negli ultimi anni, sia finanziando progetti innovativi con i fondi del 5 per 1000 che attraverso il reclutamento di nuovi ricercatori, molto preparati e motivati e in larga parte giovani. La stabilizzazione di una quota significativa di questo personale trasmette un messaggio positivo a tutto il mondo della ricerca gasliniana e dimostra quanto l’Istituto tenga a selezionare e formare i ricercatori che saranno protagonisti della progettualità del futuro”.
“L’Istituto Gaslini ha fatto e sta ancora facendo notevoli sforzi per acquisire risorse umane, con rapporto di lavoro stabile – spiegano il direttore amministrativo Giuseppe Pintor e il direttore sanitario Raffaele Spiazzi -.
C’è stato un incremento di contratti a tempo indeterminato negli ultimi due anni e mezzo di oltre 300 lavoratori (al netto della differenza tra assunzioni e pensionamenti); è stato anche bandito il concorso per infermieri pediatrici e per tecnici di laboratorio, ed è stato espletato quello per terapista della Neuro Psicomotricità dell’età evolutiva (Tnpee)”.
G. D.