Liguria elezioni. Candidati in campagna elettorale: Zunato, Niero, Brunetto, Pastorino
Percorso elettorale di alcuni candidati alle elezioni regionali 20/21 settembre
Maria Zunato (candidata Lega): “L’inaugurazione del point è stata un importante momento di socializzazione”
Terminata l’inaugurazione del suo point elettorale.
<<E’ stato un importante momento di socializzazione perché ha travalicato le logiche elettorali: abbiamo condiviso valori, esperienze diverse tra persone appartenenti a vari settori. Privati, imprenditori, liberi professionisti, valbormidesi, savonesi, insomma persone da tutta la provincia che hanno voluto investire un momento del loro tempo con me, per parlare del futuro dell’intera provincia.
I campanilismi segnano steccati io sono per il loro superamento: la forza di questo territorio è la sua eterogeneità, le diversità vanno evidenziate, ma il lavoro va fatto insieme e per tutti, Savona capoluogo deve farsi portavoce di tutta una ricchezza che dalla riviera alle valli ha molto da raccontare, ma lo si può fare solo con progetti chiari, che non perdano di vista il focus dello sviluppo d’insieme.
Questo è un approccio largamente condiviso: c’è consapevolezza della potenzialità di questa provincia ed anche che non ci si possa improvvisare, perché sappiamo tutti che per arrivare dalla semina alla raccolta serve lavoro duro e tempo>>.
Massimo Niero (candidato Pd): “Piaggio Aerospace Piena occupazione nel lungo periodo, nessun spacchettamento industriale”
In visita allo stabilimento, incontro con lavoratori e sindacati.
<<Chi sarà il nuovo proprietario della Piaggio Aerospace dovrà garantire carichi di lavoro di lungo periodo, questo sulla base delle importanti commesse ottenute dal Governo che ha puntato con forza sul rilancio dell’azienda aeronautica e delle sue eccellenze industriali nel settore.
E’ indispensabile inoltre mantenere uniti i vari settori di lavorazione senza alcun spacchettamento.
Abbiamo accolto le istanze dei sindacati e dei lavoratori sul futuro della Piaggio e delle sue produzioni, nell’ottica di una piena occupazione. Questo aspetto è fondamentale anche per tutto l’indotto, a cominciare da LaerH ma anche di altre aziende del nostro territorio.
L’occupazione e il lavoro di Piaggio Aerospace e dell’indotto è un nostro obiettivo programmatico. Ce ne faremo carico con lo stesso Governo e in Regione faremo tutti gli atti possibili per assicurare al ponente savonese posti di lavoro nel lungo periodo>>.
Brunello Brunetto (candidato Lega): “Mantenere attivo il punto nascite di Pietra Ligure è prioritario. E’ un obiettivo che perseguirò in tutti i modi”
Sanità, una voce pesantissima nel bilancio regionale.
<<Il mantenimento di due punti nascita, uno a Savona e l’altro a Pietra Ligure, è imprescindibile per vari motivi. Innanzitutto per la qualità assistenziale erogata dalle due strutture. In secondo luogo perché in condizioni normali a Santa Corona il numero di nascite supera abbondantemente le 500 unità, cioè quella ‘soglia di appropriatezza’ che permette ad un reparto di funzionare al meglio. Non vanno poi dimenticate le ben note problematiche legate alla viabilità della nostra provincia, che oltre a non disporre di alternative valide alla via Aurelia e all’autostrada A10, nei periodi di massima affluenza turistica risulta fortemente congestionata.
Proprio perché ritenevo e ritengo che il punto nascite di Pietra Ligure sia strategico, ad inizio anno avevamo ipotizzato di attivare anche a Santa Corona la partoanalgesia, la tecnica anestesiologica che consente di ridurre drasticamente il dolore del travaglio e che al San Paolo viene già effettuata da diverso tempo. Questo progetto è stato temporaneamente sospeso a causa dell’emergenza sanitaria, ma contiamo di farlo ripartire non appena le condizioni lo consentiranno”.
A marzo si era registrato un importante calo del numero di pediatri in servizio presso la Struttura complessa di pediatria e neonatologia dell’Asl2. I pediatri sono figure indispensabili, dal punto di vista tecnico e giuridico, per il mantenimento del punto nascite e in quel periodo in organico per tutta l’Asl2 c’erano solo 12 medici, compreso il facente funzioni di direttore (il dottor Alberto Gaiero, che nel frattempo è diventato a tutti gli effetti direttore della Struttura complessa). In quello stesso periodo si era registrata una cospicua riduzione del numero di accessi al pronto soccorso pediatrico: nel periodo dal 1^ al 24 marzo gli accessi erano stati 54 a Pietra Ligure (contro i 141 dello stesso periodo dell’anno precedente) e 70 a Savona (contro i 195 del 2019).
Ciò mi aveva spinto a convocare una riunione con i responsabili del Dipartimento materno-infantile dell’Asl2 per concordare una strategia volta in primis a tutelare le partorienti in caso di emergenza e in secondo luogo ad evitare che venisse messo in atto quanto ipotizzato dal Dipartimento inter-aziendale regionale materno-infantile, cioè il trasferimento di tutti i pediatri in servizio al Santa Corona presso lo stesso reparto del San Paolo e l’accentramento di tutte le attività a Savona. Il Diar, infatti, aveva assunto tale decisione in maniera del tutto arbitraria, senza consultare il Direttore generale di Asl2 né il direttore di dipartimento né il primario. Insieme con la direzione generale dell’Asl2 ci siamo attivati per reperire con urgenza pediatri in grado di colmare le lacune di organico. Per fortuna questo lavoro aveva dato esito positivo>>.
Gianni Pastorino (candidato Linea Condivisa): “Test sierologici agli insegnanti, tanta burocrazia e mancano i kit. Anno scolastico alle porte, Alisa snellisca le procedure e assicuri la consegna del materiale”
Vicepresidente della commissione sanità in Regione, ha scritto al commissario straordinario Locatelli.
<<L’inizio dell’anno scolastico è ormai alle porte, ma i medici di medicina generale non hanno ancora ricevuto i kit per effettuare i test sierologici agli insegnanti. Inoltre, le incombenze burocratiche previste da Alisa dovrebbero essere snellite, per consentire ai medici di non sottrarre tempo alla prevenzione sul territorio e alla cura dei pazienti.
Secondo quanto stabilito da Alisa la campagna sierologica per il personale docente e non docente doveva iniziare il 24 agosto, quindi 3 giorni fa. E invece i medici non hanno ancora ricevuto i kit per effettuare gli esami. Stamattina abbiamo interpellato il commissario Locatelli per avere aggiornamenti in merito, ma anche per segnalare che le procedure burocratiche in capo ai medici sono troppo complesse; le operazioni vanno agevolate e velocizzate, perché la scuola sta per iniziare.
La circolare di Alisa del 24 agosto indica tre passaggi e la compilazione di altrettanti moduli. Ecco la procedura: i medici di medicina generale devono compilare il modulo di “avvenuto esame”, da inserire sul sistema TS per ciascun paziente. Dopodiché devono compilare un modulo sul portale PoLiSS (che non sempre funziona), ma a patto che esista già l’anagrafica del paziente, altrimenti dovranno crearla ex novo. Infine, in caso di positività al covid, dovranno compilare il modulo di segnalazione, sempre sul portale PoLiSS. Ci chiediamo quanto tempo servirà, soprattutto pensando agli studi medici che hanno in cura molti insegnanti. Impossibile pensare che nel 2020 non si trovino metodi più immediati. Pensiamo che il lavoro dei medici possa essere impiegato meglio, soprattutto nella prevenzione e nella cura dei pazienti>>.
G. D.