Mobilità passeggeri a Genova e Savona: in rete porti, aeroporto e stazioni ferroviarie
L’obiettivo è agevolare la mobilità di milioni di passeggeri che transitano via terra, via mare e via aereo nelle aree portuali ed urbani
Genova Savona trasporti
– Ieri Palazzo San Giorgio a Genova è stato teatro della presentazione del piano di sviluppo dei collegamenti tra l’Aeroporto di Genova, il sistema ferroviario nazionale e i terminal passeggeri dei porti di Genova e Savona.
Si tratta di una rivoluzione nell’offerta della modalità di trasporto per i viaggiatori che scelgono la Liguria.
Il nuovo hub di interscambio, infatti, intercetta e integra tutti i vettori di trasporto mettendoli a sistema per favorire gli spostamenti nel segno della sostenibilità e della riduzione degli impatti sulle città che ospitano i terminal passeggeri.
Partendo quindi dal principale obiettivo di agevolare la mobilità di milioni di passeggeri che annualmente transitano via terra, via mare e via aereo nelle aree portuali ed urbani del capoluogo e della città di Savona, è stato istituito il Genova City Airport Steering Committee, coordinato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, al quale partecipano stabilmente Regione Liguria, Comune di Genova, Autorità Di Sistema Portuale Del Mar Ligure Occidentale, Aeroporto di Genova, Enac, Stazioni Marittime Genova, Trenitalia, RFI e Costa Crociere.
Il nuovo virtuoso sistema di collegamenti metterà a disposizione di chi viaggia hub di interscambio facili da raggiungere, comodi e fruibili per incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico, in primis quello ferroviario, con benefici per l’ambiente e per la vivibilità delle città “alleggerite” dal traffico dei mezzi privati. Una serie di servizi ancillari resi disponibili nei pressi degli hub aeroportuali, come la possibilità di parcheggio e la logistica dei bagagli per i crocieristi, potranno completare l’offerta per i passeggeri rendendo sempre più attrattiva una mobilità sostenibile, aumentando l’uso del treno e riducendo l’ingresso di auto e di bus ai terminal dei porti di Genova e Savona.
Il primo tassello del mosaico del nuovo sistema logistico integrato è la firma dell’Accordo per la progettazione e la realizzazione del sistema di collegamento “Moving Walkway” tra l’aeroporto Cristoforo Colombo di Genova e la futura fermata ferroviaria Erzelli/Aeroporto, circa 600 metri sopraelevati che permetteranno di arrivare celermente all’aerostazione con un accesso diretto all’edificio. Per consentire ai passeggeri di muoversi più comodamente e velocemente, sarà installato un tapis roulant in entrambe le direzioni, affiancato da corsie pedonali. Il progetto sarà redatto dal Comune di Genova e il costo stimato di circa 29 milioni di euro.
Il secondo tassello invece prevede la realizzazione di una passerella simile a quella dell’aeroporto, lunga 300 metri, per il collegamento con la stazione crocieristica di Genova e la fermata Stazione Porta Principe. La finalità è migliorare il collegamento esistente tra la stazione ferroviaria, sia di superficie sia sotterranea, e la Stazione Marittima, al fine di potenziare un collegamento già esistente, rendendolo più fruibile e abbattendo l’ultima barriera architettonica esistente con la realizzazione di un ascensore per favorire la crescita del numero di viaggiatori verso il porto e quindi verso la città. Anche in questo caso il progetto punta ad agevolare la mobilità dei passeggeri sia per le connessioni marittime che utilizzano Genova come home port in imbarco o sbarco, sia per i transiti.
Il terzo anello del piano di sviluppo del trasporto passeggeri riguarda il porto di Savona. Con l’obiettivo di arrivare con un trasporto green anche all’interno dell’hub di Costa Crociere, è già stato previsto uno studio di fattibilità per collegare il terminal crociere con la stazione ferroviaria. In questo caso, il dato di partenza sono i binari merci presenti vicino all’edificio dell’ex sede di Autorità di sistema portuale per i quali occorre verificare la possibilità di realizzare una stazione ferroviaria marittima e relativa banchina dedicata ai passeggeri e collegata direttamente attraverso un tapis roulant al Palacrociere.
Commenti
Paolo Piacenza, commissario straordinario AdSP:
“La spinta a creare lo Steering Committee con tutti i soggetti interessati è arrivata dal Mit attraverso il viceministro Edoardo Rixi ed è stata la chiave di volta fondamentale per coordinare le varie iniziative, lavorare in maniera più efficace per accelerare tutti i progetti e dare un nuovo volto alla connessione tra l’aeroporto e gli scali di Savona e Genova. La proficua collaborazione tra tutti i soggetti chiamati ad intervenire nei vari e complessi step della progettazione e messa in opera degli interventi garantirà un modello operativo virtuoso. Da sempre come AdSP sosteniamo che lo sviluppo dello scalo aeroportuale deve essere integrato al servizio della portualità delle due province di Genova e Savona nel traffico passeggeri e viceversa. Quanto sta realizzando in termini infrastrutturali l’Autorità di sistema per il comparto dei passeggeri, con oltre 100 milioni di euro investiti per migliorare l’accessibilità alle navi di ultima generazione e ridurne l’impatto sulle vicine città attraverso l’elettrificazione delle banchine, deve essere considerato un complementare volano per lo sviluppo del Genoa City Airport”.
Marco Bucci, sindaco di Genova:
“La firma di oggi è un passo avanti molto importante per il futuro della nostra città. Il Moving Walkay fa parte di un più ampio piano generale di sviluppo urbanistico e trasportistico dell’area, e costituisce una componente essenziale del nuovo sistema integrato di trasporto pubblico per i passeggeri dei porti di Genova e Savona. L’intervento rientra nel Piano di Sviluppo dell’Aeroporto di Genova, che prevede una nuova organizzazione delle aree adiacenti allo scalo al fine di migliorare l’efficienza e l’accessibilità dell’aeroporto, aumentandone così l’attrattività per il trasporto merci e passeggeri”.
Giovanni Toti, presidente Regione Liguria:
“Si tratta di un’infrastruttura strategica in primis per il settore crocieristico grazie alla sua funzione di collegamento con lo scalo aeroportuale, che rafforzerà il suo ruolo di hub internazionale di riferimento per chi da tutto il mondo sceglie di imbarcarsi a Genova o sbarca a Genova per tornare a casa in Europa o nel mondo. La Liguria con i suoi tre poli di Genova, Spezia e Savona è il principale hub a livello europeo per le crociere ed è home port per le principali compagnie del mondo con oltre 3 milioni di passeggeri movimentati nel 2023. Quest’opera va anche nella direzione di una mobilità sempre più sostenibile, favorendo il trasporto ferroviario, rapido, efficace e a bassissimo impatto ambientale. Tutto si lega, insomma, in una Genova e in una Liguria in costante evoluzione che puntano sulla realizzazione delle infrastrutture per lo sviluppo del territorio. Quest’opera sarà importantissima anche per il polo scientifico e tecnologico degli Erzelli al servizio degli studenti e dei docenti della Scuola Politecnica, del personale e dei familiari dei pazienti del futuro ospedale e di tutti gli scienziati impegnati nelle aziende e nei poli di ricerca che lì hanno trovato o troveranno sede”.
Edoardo Rixi, viceministro Infrastrutture e Trasporti:
“Bisogna connotare Genova in sinergia con il suo ruolo di primo porto d’Italia e prima regione per traffico di croceristi. La Liguria è un hub naturale per le crociere, con oltre 3 milioni di passeggeri. L’aeroporto è una parte del porto, con tutto quello che ne consegue. Il protocollo firmato oggi è un atto concreto che pone le basi per un investimento che guarda alla crescita del Cristoforo Colombo, un patrimonio per l’intero Nord Ovest. Un progetto di mobilità integrata con un piano di sviluppo aeroporto-ferrovia a servizio dei terminal passeggeri che, nel complesso, è funzionale per esaltare la vocazione marittima della città”.
Vincenzo Macello, Rfi:
“Un sistema ferroviario sempre più orientato all’intermodalità sostenibile e a misura di passeggeri tra i diversi vettori complementari tra loro. È questo uno dei pilastri del piano industriale del Gruppo FS che punta proprio all’intermodalità per sviluppare e potenziare il trasporto passeggeri, decongestionando il traffico stradale e facilitando lo shift modale verso mezzi a basso impatto ambientale. In quest’ottica si inserisce l’Accordo firmato oggi in cui Rfi, già impegnata nella realizzazione della futura nuova fermata ferroviaria di Erzelli/Aeroporto, anticiperà il finanziamento pari a 1,5M€ per la progettazione di fattibilità tecnico-economica del collegamento pedonale con tappeti mobili “Moving Walkway” e relativa struttura di interscambio che verrà realizzata dal comune di Genova”.
Pierluigi Umberto Di Palma, presidente Enac:
“Un ulteriore passo nel processo di sviluppo dell’intermodalità, il protocollo firmato oggi per la realizzazione del “Moving Walkway” tra l’aeroporto di Genova e la linea ferroviaria. Un collegamento strategico, che connetterà il terminal al nuovo hub crociere, per tutelare il diritto alla mobilità dei cittadini nel solco di una rete intermodale aria-terra-mare. Enac, in linea con i princìpi cardine del Pnrr, è istituzionalmente attivo nel garantire la piena accessibilità a livello territoriale e una migliorata qualità del servizio offerto all’utenza. In tal senso, la mobilità integrata non è soltanto un importante incentivo per lo sviluppo del traffico passeggeri, ma si inscrive in un più ampio progetto a favore della sostenibilità e della riconciliazione con l’ambiente, per un futuro interconnesso, evoluto e accessibile”.
Alfonso Lavarello, presidente Aeroporto di Genova:
“Il nuovo sistema di logistica e trasporto che mette in collegamento l’Aeroporto di Genova, il centro città ed è i terminal croceristici di Genova e Savona, rappresenta un investimento strategico per il territorio e l’intera Liguria. Rappresenta anche un modello virtuoso di collaborazione tra Istituzioni ed aziende, che hanno lavorato velocemente ed efficacemente per realizzare questo importante e strategico obbiettivo. Per questo è doveroso innanzi tutto ringraziare tutti i partecipanti allo Steering Commitee voluto dal viceministro Infrastrutture e Trasporti on. Rixi e guidato con dedizione dal Dott. Mineo. Un sentito ringraziamento, ovviamente, al Governatore Giovanni Toti, al Sindaco Bucci che ha messo a disposizione del Progetto le migliori risorse tecniche del Comune di Genova, al Presidente dell’Autorità Portuale Avv. Piacenza, all’ingegnere Macello di Rfi ed ai suoi preziosi collaboratori. Non ultimo in questo percorso, l’Aeroporto di Genova ha avuto costantemente accanto la competenza e la grande disponibilità di Enac, come dimostra oggi la presenza dello stesso Presidente Di Palma. Il Moving Walkway fa parte del Piano degli Investimenti aeroportuali 2024-2027 per un importo complessivo di circa 62 milioni di euro, grazie anche ad importanti contributi pubblici statali e regionali. Il Piano comprende – tra gli altri – il Nuovo Terminal Passeggeri composto da due lotti: un Ampliamento, con nuovi volumi, che è già visibile e che sarà completato nel secondo semestre 2024, e il secondo lotto che prevede il completo rifacimento dell’attuale Aerostazione. Questi sono investimenti che diventeranno patrimonio di Genova e della Liguria anche per un utilizzo quotidiano in modo disgiunto dall’esperienza “viaggio” e per questo assumono un’importanza ancora maggiore per la qualità della vita del territorio e dei suoi abitanti. Aeroporto di Genova, pertanto, si prepara ad affrontare le prossime sfide nel migliore dei modi, con una strategia di sviluppo infrastrutturale e di posizionamento industriale in grado di attrarre investitori e partner commerciali che, insieme ad una compagine societaria forte e coesa, gli consentirà di competere anche per la futura concessione aeroportuale.”
G. D.