Tre bambini di Gaza al Gaslini nella notte, sono in gravi condizioni

Tre bambini di Gaza al Gaslini nella notte, sono in gravi condizioni
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Arrivati ieri a Pisa su un aereo dell’Aeronautica Militare e poi all’Istituto genovese

Gaslini Gaza

– Stanotte sono arrivati all’Istituto Giannina Gaslini altri tre piccoli pazienti palestinesi vittime del conflitto a Gaza, accompagnati dal personale dell’ospedale pediatrico ligure.

Sono atterrati a Pisa su un volo dell’Aeronautica Militare in partenza da Il Cairo in Egitto, nell’ambito della missione umanitaria a favore di oltre cento pazienti minori palestinesi promossa dal governo.

Purtroppo, i pazienti palestinesi versavano in condizioni di salute estremamente compromesse: per garantire la loro stabilità durante il trasferimento sono state adottate misure di supporto vitale avanzato, necessarie per monitorare e mantenere le loro condizioni cliniche sicure prima e durante il volo.

Un bambino con tumore cerebrale di 6 anni è ricoverato presso la Terapia Intensiva dell’ospedale pediatrico ligure, dopo essere stato intubato durante il volo per il peggioramento delle sue condizioni. Una piccola paziente di circa 6 mesi con sepsi, stabilizzata a Il Cairo, si trova in semintensiva; mentre una bambina di circa 1 anno affetta da cardiopatia congenita complessa e malformazione cerebrale è stata trasferita presso il reparto di Cardiochirurgia.

Sul volo erano presenti 45 persone, di cui 14 bambini e 8 adulti bisognosi di cure e 23 accompagnatori. La squadra sanitaria che si è occupata di garantire le cure intensive ai piccoli pazienti durante tutto il trasporto, così come delle attività di coordinamento sanitario per il triage e la destinazione dei bambini in Italia, su incarico del Ministero della Salute, era composta dal dottor Andrea Moscatelli, responsabile del dipartimento di Emergenza e Accettazione e della Uoc Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica, e dall’infermiera Morgana Bacherini dell’Istituto pediatrico ligure.

Una equipe specializzata nel trasporto e nella stabilizzazione di bambini critici in ambienti difficili. I restanti pazienti pediatrici, una volta atterrati, sono stati trasferiti in altri quattro centri specializzati d’Italia.

“Continua l’impegno del Gaslini nell’aiutare le prime vittime della guerra, i bambini e i ragazzi: per la Liguria è un vero orgoglio poter contare su un’eccellenza come questo ospedale – commentano il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola –.

I piccoli arrivati oggi potranno contare su cure all’avanguardia, grazie al know how e l’esperienza dei professionisti dell’ospedale, e saranno accolti con la sensibilità e attenzione che chi lavora al Gaslini ha sempre dimostrato nei confronti dei propri giovanissimi pazienti. Un ringraziamento quindi a tutti i medici e agli operatori che hanno contribuito alla riuscita del trasferimento a Genova e all’accoglienza dei bambini e dei loro accompagnatori”.

“Con questa missione – commentano il presidente dell’ospedale Gaslini Edoardo Garrone e il direttore generale Renato Botti – si conferma ancora una volta lo spirito di servizio di tutti gli operatori del Gaslini, da sempre in prima linea per curare tutti i bambini del mondo. Continua il nostro coordinamento sanitario a supporto di una missione importante e necessaria, che sta portando aiuto a tanti piccoli pazienti palestinesi in gravissime condizioni”.

 

G. D.