Genova cronaca. In sei truffano l’assicurazione, e alcune “brevi”
Giornate calde e impegnative per la Polizia di Genova
Truffano compagnia assicurativa: sei denunciati
La Polizia di Stato di Genova ha denunciato all’Autorità Giudiziaria sei italiani di età compresa tra i 64 e i 44 anni, per frode assicurativa in concorso tra loro.
I fatti risalgono al mese di marzo scorso quando, in pieno “lockdown”, una genovese si è vista recapitare una convocazione da parte di un perito di una nota compagnia assicurativa per portare in visione la propria autovettura coinvolta, secondo quanto riportato, in un sinistro avvenuto un mese prima sulle alture di Sestri, dove lei abita.
La donna, certa di non essere mai stata in quel luogo nella data indicata nella lettera, ha contattato immediatamente la propria agenzia assicurativa per inviare la cosiddetta “negazione dell’evento” e, su indicazione della medesima, ha deciso di sottoporre il veicolo alla perizia richiesta.
Ha scoperto così che erano state inviate all’assicurazione due richieste di risarcimento da parte di differenti studi legali, su delega di due automobilisti proprietari delle utilitarie coinvolte nel sinistro: le rispettive perizie evidenziavano danni rispettivamente per 2100 euro e per 900 euro.
La donna, consapevole di non aver mai spostato il proprio veicolo dal parcheggio e di non averlo affidato ad altra persona, ha deciso di sporgere querela presso il Commissariato di Sestri Ponente.
I poliziotti della Squadra Anticrimine, partendo dall’esame della documentazione in possesso alla querelante ed integrandola con quella fornita dall’istituto assicurativo, ha iniziato una serie di accertamenti che hanno svelato una rete di rapporti “compiacenti” tra carrozzerie, società di servizi, periti, ed un gruppo di persone, esattamente 6 soggetti, alcuni di questi con precedenti penali e di polizia, legati tra loro da vincoli di parentela.
A partecipare a questa “torta assicurativa” una coppia di coniugi abitanti al Cep, di cui l’uomo con innumerevoli pregiudizi penali, i quali hanno acceso negli ultimi 2 anni ben 8 sinistri, aventi come controparte altrettanti soggetti pregiudicati: questa lucrosa attività ha portato nelle casse familiari ed in quelle delle controparti circa 50.000 euro.
Le indagini hanno anche fatto emergere che è stato lo stesso coniuge della querelante ad avere avuto l’idea di “rifarsi la carrozzeria” rivolgendosi a chi di queste cose è “pratico”: di qui il coinvolgimento dei soggetti sopracitati, insieme agli altri due conduttori delle vetture “incidentate”, dei quali uno, di professione carrozziere, gravitante attorno ad una società di servizi di Sampierdarena, ove avrebbe conosciuto la coppia del Cep.
L’attività investigativa ha condotto i poliziotti del Commissariato fino a Campoligure, dove sono stati scoperti altri tasselli di questa “associazione” finalizzata alle frodi assicurative.
Anche l’istituto assicurativo, parte lesa parimenti alla denunciante, ha sporto querela presso il Commissariato.
Brevi
Via Tofane, ore 10: Denunciato da personale dell’Upg un genovese di 36 anni per resistenza e lesioni a Pubblico ufficiale
L’uomo, a bordo di un motociclo e sprovvisto della patente di guida, per sfuggire all’alt imposto dagli operatori ha speronato l’autovettura di servizio. E’ poi scappato a piedi abbandonando il motoveicolo, perdendo una scarpa ed il portafogli dove custodiva i documenti grazie ai quali gli agenti sono potuti risalire alla sua identità. Inoltre è stato sanzionato per guida senza patente poiché mai conseguita, per inottemperanza all’alt imposto da P.U., per fuga dopo incidente con soli danni a cose e poiché sprovvisto della regolare revisione. Il motorino è stato sottoposto a fermo amministrativo per 3 mesi.
Chiavari corso Valparaiso ore 21: I poliziotti del Commissariato di Chiavari hanno denunciato un 50enne italiano per detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio
L’attività ha avuto origine grazie alle segnalazioni di alcuni cittadini che avevano notato un andirivieni sospetto di giovani tossicodipendenti, nei pressi di un esercizio di corso Valparasio. Dopo una serie di appostamenti, ieri pomeriggio, i poliziotti hanno fermato il 50enne trovandolo in possesso di tre dosi di cocaina. Il controllo è stato poi esteso anche al domicilio dove sono stati sequestrati altri 5 grammi della stessa sostanza, un bilancino di precisione, un sacchetto di mannite e vario materiale per il confezionamento.
Via XX Settembre, ore 18.35: Ruba una tinta per capelli e graffia il vigilante. Arrestata
La Polizia di Stato di Genova ha tratto in arresto una 24enne di Alessandria per tentata rapina all’interno della Upim di Via XX Settembre. La donna è stata vista dal personale di vigilanza mentre estraeva dalla confezione una tinta per capelli del valore di circa 10 euro e la nascondeva dentro la borsetta, ricollocando poi la confezione vuota sullo scaffale. Al momento del controllo ha dato in escandescenze ingaggiando una colluttazione con il sorvegliante e causandogli graffi al collo e al braccio giudicati, poi, guaribili in tre giorni. Riuscita nel suo intento di divincolarsi, la 24enne ha tentato di fuggire rubando anche un paio di infradito dall’espositore poiché durante la bagarre era rimasta scalza. All’arrivo della volante la donna è stata riportata alla calma e associata presso la sua abitazione in attesa della direttissima che si terrà questa mattina.
G. D.