Imperia. Una settimana di controllo del territorio: arresti e denunce dei carabinieri
Risultati importanti per una attività molto intensa, sono intervenuti anche gli elicotteri di Albenga
Nell’ultima settimana, i carabinieri del Comando Provinciale, in aderenza alle direttive della scala gerarchica, hanno compiuto uno sforzo particolare nel controllo del territorio, rivolgendo in via principale l’attenzione alla fascia costiera ed ai luoghi più frequentati dai turisti, nonché alle zone della “movida”, senza tuttavia tralasciare l’entroterra – non meno affascinante, per chi cerca sollievo dalla calura estiva – il cui presidio è garantito dalle Stazioni lì dislocate e rinforzato dagli equipaggi del Nucleo Operativo e Radiomobile, in special modo per la sorveglianza delle arterie stradali principali.
Più del 60% della forza disponibile è stato quindi dedicato ai servizi di prevenzione: basti pensare che – solo dal 14 al 16 – 187 pattuglie e perlustrazioni sono state dispiegate sull’intero territorio, con l’impiego di 345 militari, per un totale complessivo di 2.109 ore di lavoro, in tutte le fasce orarie dei giorni citati.
Nel “ponte di Ferragosto”, i carabinieri hanno proceduto all’identificazione di circa 1.300 soggetti: tra questi, 497 sono risultati di “interesse operativo”, cioè censurati ovvero con segnalazioni a carico in banca dati.
L’attività si è svolta col supporto di un velivolo del Nucleo Elicotteri di Villanova d’Albenga, che ha assistito gli equipaggi a terra dalla terza dimensione, in special modo quando impegnati nei controlli alla circolazione stradale, nonché con i preziosi interventi dei carabinieri Forestali e del Nucleo Ispettorato del Lavoro (Nil) provinciale.
Nell’ultima settimana sono diciassette le persone denunciate in stato di libertà. In particolare:
- due per attività edilizia non autorizzata in zona soggetta a vincolo paesaggistico;
- una per gestione di rifiuti illecita;
- una per maltrattamento di animali;
- una per percosse;
- una per minaccia, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale;
- una per maltrattamenti contro familiari;
- una per omessa denuncia di armi;
- due per furto con destrezza;
- una per furto di uno smartphone lasciato incustodito in spiaggia;
- una per furto di portafogli;
- una per lesioni personali;
- tre per soggiorno illegale sul territorio nazionale;
- una per indebito utilizzo di carta di credito;
mentre sono stati arrestati:
– come già noto, un cittadino extracomunitario dai carabinieri di Bordighera per il furto presso il locale ospedale;
– una persona per maltrattamenti in famiglia, violenza e resistenza a pubblico ufficiale;
– un individuo per evasione dagli arresti domiciliari.
Non è mancata l’attività di controllo agli esercizi pubblici eseguita con i carabinieri del Nil, i quali hanno elevato sanzioni amministrative per un totale di circa 7.000 euro, avendo riscontrato la presenza di lavoratori irregolari.
Infine, 43 capi di pelletteria sono stati sottoposti a sequestro in quanto risultati con marchi contraffatti.
L’attenzione è stata dedicata anche al rispetto della normativa anti contagio Covid: in questo caso, la presenza di militari in uniforme nei luoghi della “movida” e la vigilanza sugli esercizi pubblici ha fatto da deterrente ed i carabinieri sono intervenuti più per sensibilizzare che per sanzionare.
I servizi proseguiranno anche nei prossimi giorni, ritenendo che la presenza dell’Arma sia fondamentale come “faro di sicurezza”, presidio costante per l’assistenza e le necessità che i cittadini della provincia ed i turisti vorranno rappresentare.
G. D.