Colpo in banca nel Ponente savonese, arrestati i 2 rapinatori sul posto

Colpo in banca nel Ponente savonese, arrestati i 2 rapinatori sul posto
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Bloccati dai Carabinieri della Stazione di Laigueglia

Laigueglia rapina

– Ieri verso le 13 i Carabinieri della Compagnia di Alassio hanno sventato una rapina all’interno dell’istituto di credito Bpm arrestando due malviventi.

L’operazione si è svolta nel cuore del centro cittadino di Laigueglia dove due italiani erano entrati poco prima nella banca armati di coltelli, minacciando il personale presente ed esigendo il denaro custodito nel caveau.

Un dipendente è riuscito a chiamare il 112 ed ha permesso l’immediato intervento dei Carabinieri che hanno dapprima circondato l’edificio impedendo le vie di fuga per poi accedere all’interno della banca.

Uno dei malviventi è stato arrestato sul posto con la refurtiva in mano, nel tentativo di lasciare la banca, mentre il secondo è stato catturato dai militari negli istanti successivi all’esterno dell’edificio mentre cercava di dileguarsi nelle vie limitrofe.

Tutte le vie principali del paese erano state bloccate per garantire la sicurezza dei cittadini e individuare eventuali complici, i Carabinieri – con personale del Commissariato di polizia di Alassio – hanno controllato ogni persona che entrava o usciva dal perimetro.

La visione delle immagini di videosorveglianza comunali hanno permesso di appurare che i due uomini erano giunti insieme sul luogo del delitto, a bordo di un’autovettura all’interno della quale sono state anche rinvenute le indicazioni geografiche della banca.

Il bottino, quantificato in 9.000 euro in contanti e un telefono cellulare di una dipendente, sono stati restituiti agli aventi diritto. Per quanto riguarda invece gli arrestati, espletate le formalità di rito sono stati trasferiti presso la casa circondariale di Imperia in attesa di convalida con l’accusa di rapina aggravata in concorso.

<<I Carabinieri intervenuti hanno operato con coraggio, tempestività e grande professionalità, permettendo che la situazione non degenerasse ulteriormente e che tutti rimanessero illesi, dimostrando ancora una volta l’efficacia e la determinazione dell’Arma dei Carabinieri nel garantire la sicurezza e il benessere della comunità – spiegano dal Comando -.

Il procedimento è attualmente nella fase preliminare ed i provvedimenti finora adottati non implicano la responsabilità dell’indagato, non essendo stata assunta alcuna decisione definitiva da parte dall’Autorità Giudiziaria>>.

 

G. D.