Furto di escavatore, motozappa, tagliasiepi e altro nel savonese, 3 arresti
Mancato bottino di circa 90 mila euro
Quiliano furto
– Tre persone sono state arrestate dai carabinieri di Savona per furto di attrezzature agricole, per un valore di circa 90.000 euro, in un terreno agricolo a Quiliano in località Tecci.
La zona veniva monitorata dai militari da diverso tempo poiché nei mesi scorsi si erano verificati altri episodi simili e, nella nottata scorsa, dopo aver ricevuto la segnalazione della presenza di un veicolo sospetto, predisponevano un apposito servizio.
Infatti, dopo aver forzato il cancello, tre uomini entravano con un furgone cassonato in un terreno e rubavano diverse attrezzature agricole (scavatore, motozappa, tagliasiepi, ecc.). Inoltre, per il trasporto utilizzavano anche un altro furgone rubato nello stesso terreno.
I militari seguivano i tre che, dopo il furto, parcheggiavano i due veicoli e andavano a recuperare a piedi l’autovettura con cui erano giunti sul posto già nel pomeriggio, probabilmente per effettuare un “sopralluogo” e stabilire quale fosse l’obiettivo da colpire.
Quindi, a bordo della loro auto, si dirigevano verso il casello autostradale di Savona, forse per verificare l’eventuale presenza di Forze dell’Ordine, in modo da poter far transitare in un secondo tempo i due furgoni carichi delle attrezzature rubate.
In quel momento i carabinieri fermavano i tre uomini, sicuramente professionisti nel loro settore criminale; infatti, avevano scelto con cura un obiettivo particolarmente remunerativo da colpire e, per assicurarsi la fuga e depistare le indagini, avevano applicato sul loro furgone e su quello rubato delle targhe posticce (successivamente risultate oggetto di furto), in modo da ingannare le telecamere di videosorveglianza presenti nei vari punti del loro percorso.
Dopo il fermo, veniva rintracciato il proprietario del terreno, che prima ancora di essersi accorto di essere stato vittima di un furto di ingente valore, si è visto riconsegnare tutti i beni di sua proprietà.
Gli arrestati venivano poi condotti in carcere a disposizione della locale Autorità Giudiziaria e dovranno rispondere del reato di furto aggravato in concorso.
<<L’odierna operazione conferma l’impegno del Comando Provinciale Carabinieri di Savona nel prevenire e contrastare i reati predatori, sia intensificando l’attività investigativa, sia con la costante presenza sul territorio dei vari reparti ed avvalendosi del sempre fondamentale contributo fornito dai cittadini che segnalano, tramite l’utenza di emergenza 112, le situazioni sospette – spiegano dal Comando -.
Il procedimento è attualmente nella fase preliminare ed i provvedimenti finora adottati non implicano la responsabilità degli indagati, non essendo stata assunta alcuna decisione definitiva da parte dall’Autorità Giudiziaria>>.
G. D.