Due furti nel Lungobisagno e centro storico, 2 arrestati
La Polizia di Stato di Genova ha arrestato un 29enne e una 39enne per il reato di tentata rapina e furto aggravato
Centro storico, ruba un cono di fritto misto e minaccia il commerciante. Arrestato
Genova
– Verso le 17 di ieri pomeriggio i poliziotti delle volanti dell’Upgsp, impegnati nel servizio di controllo del territorio nella zona del centro storico, hanno notato un uomo che correva inseguito da un altro e alla vista dei poliziotti ha urlato loro di fermarlo perché aveva rubato.
Una volta che il presunto autore è stato messo in sicurezza nell’auto di servizio, l’inseguitore ha raccontato ai poliziotti che poco prima il 29enne si era presentato presso il negozio in cui lavora chiedendo insistentemente del cibo senza volerlo pagare e, al suo rifiuto, è stato oggetto di una condotta aggressiva e minacciosa conclusasi con il furto di un cono di fritto misto dal bancone espositivo e poi la fuga.
L’uomo, gravato da numerosi precedenti e colpito dall’Avviso Orale del Questore e che al momento del fermo teneva ancora in mano il cibo asportato, sarà giudicato con rito per direttissima. Rimane comunque salva la presunzione di innocenza dell’indagato sino a sentenza definitiva.
Via Piacenza, si introduce in una ditta per rubare. Arrestata
Genova – Ieri notte verso l’1.30 sul telefono del dipendente di un distributore di metano e gas è scattato l’allarme antintrusione; infatti, dalla visione delle telecamere si notava una donna munita di torcia aggirarsi all’interno della ditta.
Le volanti dell’Upgsp giunte sul posto, effettuando un’attenta perlustrazione dell’area, hanno trovato un’auto col vetro anteriore infranto, probabilmente con alcuni sanpietrini, e all’interno vi era la 39enne intenta a rovistare.
Vanificato il tentativo della donna di nascondersi al buio nei sedili posteriori, i poliziotti l’hanno identificata e portata in Questura.
Seguirà il processo per direttissima, fermo restando che la responsabilità dell’indagato sarà definitivamente accertata solo nel caso dell’emissione di una sentenza irrevocabile di condanna.
G. D.