Giro di prostituzione a Genova Albaro, arrestata la maitresse 49enne

Giro di prostituzione a Genova Albaro, arrestata la maitresse 49enne
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L’appartamento, di proprietà del demanio, è stato posto sotto sequestro

Genova prostituzione

– Proprio in uno dei quartieri più borghesi della città, nel cuore di Albaro, la Polizia di Stato ha arrestato una donna di etnia cinese, classe ‘74, colta in flagranza all’atto di sfruttare l’attività di prostituzione di una connazionale e ha posto in sequestro l’appartamento.

Già nei giorni scorsi i poliziotti della Squadra Mobile avevano svolto alcuni mirati accertamenti a seguito della segnalazione dei cittadini dell’abitato relativa ad una fiorente attività di prostituzione in un immobile sito nella zona di Albaro dove si prostituivano più donne di etnia cinese gestite da una “maitresse”.

Giro di prostituzione a Genova Albaro

Un classico: la donna rispondeva alle telefonate dei potenziali clienti, i quali contattavano alcuni numeri inserzionati nei principali siti di incontri sessuali a pagamento, concordava il prezzo delle prestazioni sessuali e si occupava dell’accoglienza nell’appartamento.

Dopo aver intascato il denaro pattuito, accompagnava gli uomini nelle camere da letto dove erano presenti donne orientali alle quali dava disposizioni su quali prestazioni offrire al cliente, in base agli accordi presi con questi ed alla somma versata.

Durante la perquisizione dell’immobile sono stati trovati circa mille euro in contanti, frutto delle prestazioni sessuali fornite dalle donne sfruttate, nella medesima circostanza sono state altresì sequestrate le utenze telefoniche pubblicizzate online per massimizzare gli introiti e gestire l’afflusso dei clienti, oltre che tutta l’oggettistica tipica di una casa di prostituzione.

L’abitazione, di proprietà del demanio, è stata posto sotto sequestro, mentre sono tutt’ora in corso ulteriori accertamenti coordinati dalla locale Procura della Repubblica.

Si precisa che la fase in cui si sta operando è quella delle indagini preliminari e che l’eventuale responsabilità dell’indagato sarà definitivamente accertata solo nel caso dell’emissione di una sentenza irrevocabile di condanna.

 

G. D.