Rapinava gli anziani a Sampierdarena, arrestato violento 44enne

Rapinava gli anziani a Sampierdarena, arrestato violento 44enne
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Dopo quattro mesi di indagini lo hanno rinchiuso in carcere per due brutali rapine

Genova rapine

– La prima delle due rapine avvenne il 25 marzo 2023, quando un 79enne residente nella delegazione di Sampierdarena fu rapinato del telefono cellulare e della somma di 250 euro, all’interno del portone della propria abitazione.

L’autore del crimine non fu gentile, dopo aver seguito la vittima fin dentro l’androne lo aggredì alle spalle, mettendogli sulla testa, sino quasi alla metà del busto, un sacchetto di plastica nero, dandosi poi alla fuga.

La Squadra Investigativa del Commissariato Cornigliano avviò le indagini sfogliando le immagini di tutte le telecamere, pubbliche e private, presenti nella zona dove si era consumata la rapina.

Alcuni giorni dopo la rapina, la vittima riconobbe il rapinatore nei pressi di una sala Slot e prontamente richiese l’intervento della Polizia. L’uomo venne identificato e denunciato in stato di libertà per il reato di rapina.

Seconda rapina lo scorso 19 luglio, sempre nella delegazione di Genova Sampierdarena, ai danni di un ultraottantenne, commessa anche in questo caso all’interno dell’androne di casa. Fatto che la Squadra Investigativa associò alla prima.

Anche in questo caso il rapinatore fu particolarmente violento, specie quando l’anziano oppose resistenza cercando di evitare di essere derubato. L’aggressore afferrò la vittima per il collo, puntando un oggetto appuntito all’addome intimandole di stare ferma, per poi spingerla a terra e strapparle due collane d’oro dal collo. Circostanza che provocò una ferita da punta alla mano sinistra dell’anziano.

Anche in questo caso, determinanti le immagini estrapolate dalle telecamere presenti in zona che hanno permesso agli investigatori di raccogliere elementi ritenuti concordanti, univoci e gravi che hanno avvalorato il quadro accusatorio indicante il 44enne quale presunto autore delle due rapine, per il quale è stata emessa la più gravosa misura cautelare della custodia in carcere.

Fermo restando che la responsabilità dell’arrestato sarà definitivamente accertata solo nel caso dell’emissione di una sentenza irrevocabile di condanna.

 

G. D.