Isola ecologica a Sassello dove? Scasso: a Pratobadorino no!

Tra le cinque interrogazioni della minoranza anche la nuova area rifiuti

Sassello Comune

– Ieri, venerdì 29 dicembre, nel tardo pomeriggio si è svolta una seduta di consiglio comunale molto partecipata e dibattuta con ben tredici punti all’ordine del giorno.

Due ore di consiglio comunale incentrate su cinque interrogazioni del gruppo consiliare Noi per Sassello, le aliquote Imu 2024, il bilancio di previsione, alcune modifiche ai regolamenti dell’albo delle associazioni e della relativa Consulta, e diversi punti tecnici-contabili.

Il bilancio di previsione 2024/2026 è stato approvato brillantemente ben prima dei termini, con l’astensione della minoranza. Il passaggio entro fine anno permette una manovra di gestione più elastica e funzionale, ben considerando le probabili variazioni di bilancio in corso d’anno.

Il sindaco Marco Dabove ha confermato le aliquote Imu, che pertanto resteranno invariate perlomeno per il 2024. Nella discussione il capogruppo di Noi per Sassello Gian Marco Scasso ha sottolineato come i comuni viciniori applichino aliquote inferiori sulla seconda casa rispetto a Sassello. La risposta del sindaco si è incentrata sui maggiori servizi forniti e dalla vastità del territorio che richiede maggiori risorse economiche. L’ex sindaco Daniele Buschiazzo ha sottolineato come lo Stato si tenga ben un terzo dell’intero gettito Imu.

Le cinque interrogazioni del gruppo Noi per Sassello hanno richiesto una lunga disamina dei vari punti:

• Isola ecologica – L’area dal capannone di loc. Pratobadorino non è a norma e richiede una nuova sistemazione in altro luogo. Secondo Scasso vi erano fondate voci che fosse stato scelto (infelicemente) il prato sopra i campi da tennis e skatepark (nella foto); pertanto, ha chiesto se ciò rispondesse al vero. La risposta ottenuta è che la Regione Liguria ha previsto un finanziamento per la nuova isola ecologica e che al momento non è stata identificata alcuna zona. L’interrogazione ha comunque messo in luce il problema, e la scelta nell’area sportiva a lato della frequentata strada per il lago dei Gulli sarebbe stata scellerata.
• Acquedotto comunale – L’interrogazione riguarda le riserve d’acqua a fronte di una prossima estate di emergenza vista la mancanza di neve e pioggia. L’amministrazione ha messo in atto lavori sull’acquedotto per 800 mila euro ed ha attivato la ricerca di nuovi pozzi, il vicesindaco Tomaso Pronsati ha ribadito la preoccupazione per la siccità che sta colpendo la Liguria da un paio d’anni.
• Centro storico – Pulizia (piccioni compresi) e servizi wc pubblici è l’oggetto dell’interrogazione. Nelle risposte, se sui piccioni è in corso un programma specifico che ne sta limitando il numero, sui servizi igienici il paese è carente. Dispetti, vandalismo e scarsa educazione civica ne condizionano il mantenimento, però un paese turistico deve offrire il servizio e provvedere alla sua manutenzione a prescindere.
• Via Roma, parcheggi, viabilità – Sono gli ultimi due punti delle interrogazioni e sono note dolenti. Ricerca di alternative alla via che porta a San Giovanni, magari con la conseguente chiusura alle auto nel centro storico, e nuovi parcheggi, non sembrano tra le priorità di questa amministrazione, sebbene vi sia una richiesta di ben 700 mila euro di contributi proprio per il centro. Quattrini che basteranno per una seria (ri)sistemazione delle acque bianche e nere, con relativa pavimentazione. Infatti, dalle discussioni è emerso che andremo incontro ad un massiccio utilizzo della sosta a disco orario. La stessa sarà attuata non solo a luglio e agosto in piazza Rolla, ma anche dal 1° aprile in via Roma. Nemmeno pare realizzabile, come proposto da Scasso, l’utilizzo della strada che dalla Torretta sale a San Giovanni. Il percorso è vicinale quindi non pubblico, andrebbe acquistato e opportunamente sistemato, operazione non commerciale. I consiglieri hanno anche trattato la recente asfaltatura in via Roma che in primavera sarà ripresa poiché sconnessa in alcuni tratti.

G. D.