Borse in pelle di pitone e specie vegetali protette sequestrate a La Spezia
Operazione in collaborazione tra i militari della Guardia di Finanza della Spezia e i funzionari del Reparto Antifrode dell’Agenzia Dogane Monopoli
Traffici illeciti
– In un container proveniente dagli Stati Uniti, dichiarato contenere masserizie di proprietà di un cittadino italiano, sono stati rinvenuti diversi articoli che apparivano realizzati con pelli di rettili.
Dai controlli mancava la documentazione attestante l’acquisto e/o la lecita provenienza di tali articoli, nonché l’assenza di eventuali certificazioni. Richiesto l’intervento di un esperto erpetologo che ha confermato che le tre borse e la cintura erano realizzate con pelli di pitone. Nello specifico: tre manufatti sono risultati essere di pelli della specie di pitone reticolato (malayopython reticulatus) e l’altro di pitone delle rocce (python bivittatus), di specie listate all’allegato II della Convenzione Cites e necessitano di apposite certificazioni per poter essere lecitamente commercializzate.
Pertanto, i manufatti sono stati posti sotto sequestro amministrativo ai fini della successiva confisca e il traffico illecito sanzionato con 5.000 euro di multa.
Anche pochi giorni prima, nel corso di un simile controllo avente ad oggetto una spedizione commerciale proveniente dalla Bolivia, i funzionari Adm e i militari del Nucleo Cites della Guardia di Finanza avevano sottoposto a sequestro amministrativo una paletta (1,13 metri cubi) di fogli di legno di tajibo (Handroanthus chrysanthus), specie protetta dalla Convenzione Cites e listata all’allegato D, per assenza delle necessarie certificazioni.
<<Adm e Gdf mantengono alto il presidio anche in tale comparto operativo nel quale è stato stimato che negli ultimi 10 anni sono ben 160 le specie di animali e piante estinte a causa della commercializzazione indiscriminata di flora e fauna e di prodotti da questi estratti – spiegano dal Comando delle Fiamme Gialle -.
Gli interventi sinergici Adm/Gdf si inseriscono all’interno di un più ampio contesto di presidio dei flussi commerciali volto a individuare, contrastare e reprimere i traffici illeciti realizzato attraverso la consolidata collaborazione tra le due amministrazioni, rafforzata dalla sottoscrizione ad inizio anno di un Protocollo d’intesa riguardante i rapporti di collaborazione tra l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e la Guardia di Finanza>>.
G. D.