Fondi per la Liguria montana, in arrivo circa 2 milioni per lo sviluppo

Fondi per la Liguria montana, in arrivo circa 2 milioni per lo sviluppo
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Per interventi di valorizzazione e sicurezza territoriale

Liguria montana

– Saranno 184 i Comuni, appartenenti alla Liguria montana, che potranno accedere a 1.9 milioni di euro destinati ad interventi sullo stoccaggio delle acque per i diversi usi (potabile, igienico sanitario, estinzione incendi, irrigazione), sistemazione e promozione tracciati escursionistici, valorizzazione centri storici e ripristino percorribilità in sicurezza delle strade.

<<In arrivo 1,9 milioni di euro per lo sviluppo della Liguria montana: il Fosmit (Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane), destinato a sostenere interventi di valorizzazione e sicurezza territoriale, sarà attribuito ai Comuni classificati montani o parzialmente montani con una formula differenziata, che da una parte tiene conto della particolarità delle amministrazioni comunali delle aree interne e delle loro necessità diffuse, ma dall’altra concentra attenzione e risorse laddove sia necessario fare fronte ad interventi più rilevanti.

Sarà quindi ripartito a tutti i 184 Comuni aventi diritto, sulla base dei criteri di superficie e popolazione previste dalla legge di settore.

Inoltre, tramite uno specifico bando successivo, saranno resi ulteriormente disponibili oltre 937mila euro per analoghi interventi di promozione territoriale, con priorità per quelli contro il dissesto idrogeologico>>.

Lo ha annunciato nei giorni scorsi il vicepresidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura e allo Sviluppo dell’Entroterra Alessandro Piana.

<<Una importante occasione che ha tenuto conto anche delle proposte di Anci per le aree interne – prosegue Piana -, a seguito di svariati confronti. L’entroterra necessita di interventi adeguati ed efficaci sotto diversi aspetti, anche derivati dallo scenario climatico in cambiamento: in particolare penso allo stoccaggio delle acque per i diversi usi (potabile, igienico sanitario, di estinzione incendi e per l’irrigazione), alla sistemazione e promozione dei tracciati escursionistici passando per la valorizzazione dei centri storici e al ripristino della percorribilità in sicurezza delle strade”.

Il bando prevederà procedure di partecipazione che tengono conto delle difficoltà operative degli uffici tecnici dei piccoli Comuni, a cui saranno prioritariamente attribuite le risorse del bando.

<<I Comuni beneficiari dei fondi – conclude il vicepresidente – sono comunque tenuti a trasmettere agli uffici regionali, al termine degli interventi, una relazione su quanto realizzato con la dotazione assegnata, anche in forma di cofinanziamento con altri fondi eventualmente disponibili per le medesime finalità>>.

Sull’efficacia dell’operazione la Regione potrà effettuare controlli di compatibilità degli interventi realizzati con le finalità del Fosmit.

 

G. D.