Furto Medaglia d’oro città di Alba, sospettato un genovese
L’uomo, deferito in stato di libertà, non riuscendo a venderla l’ha gettata via
Alba furto
– Il fatto risale alla notte tra il 5 e il 6 maggio, quando un ladro riusciva ad introdursi nel municipio di Alba e dall’ufficio del sindaco rubare la Medaglia d’oro al Valor Militare, concessa alla città nel 1949 dal Presidente della Repubblica per la partecipazione alla lotta partigiana.
L’inchiesta avviata dai carabinieri della Compagnia di Alba, con il supporto del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Cuneo, ha permesso di identificare in breve tempo l’autore del reato.
Il sospettato aveva cercato di vendere la medaglia ad un negoziante compro oro di Genova, che l’aveva rifiutata poiché di scarso valore economico, tanto che il presunto autore del reato se ne sarebbe disfatto immediatamente.
L’uomo, domiciliato a Genova dove vivrebbe di espedienti, già gravato da precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio, dopo aver infranto la cornice di vetro che custodiva la medaglia si era impossessato della stessa, allontanandosi immediatamente dalla città in treno.
<<Nei confronti dell’indagato la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Asti, che ha diretto le indagini, ha emesso l’avviso di conclusione delle indagini in relazione al furto in argomento – spiegano dal Comando -.
L’indagato deve sempre essere considerato innocente sino all’emanazione di una sentenza di condanna>>.
G. D.