Due donne e un uomo arrestati per due distinte rapine a Genova, arrestati
Entrambi i furti commessi in via Brigate Liguria
Rubano merce in più negozi con borse schermate, arrestate
Gli agenti della Polizia di Stato di Genova hanno arrestato martedì alle 17 una 33enne ed una 36enne per il reato di furto aggravato in concorso.
Le due donne sono state viste da personale del negozio DM Market mentre depositavano alcuni capi di abbigliamento all’interno delle loro borse. Sono poi uscite dal negozio senza pagare e senza provocare l’attivazione del sistema antitaccheggio.
Nel frattempo, la vigilanza aveva telefonato al 112, fermate le due hanno svuotato le borse alla cassa per i conteggi, ma si sono poi rifiutate di corrispondere i 402 euro dovuti.
Gli agenti dell’Upgsp giunti sul posto le hanno perquisite constatando che le loro tracolle erano dotate di una schermatura antitaccheggio, nonché di piccole pieghe di tessuto dove erano nascosti alcuni cosmetici sottratti dagli scaffali.
Anche all’interno della vettura della 36enne è stata rinvenuta merce rubata, sia alla Upim che a Ovs, per un valore totale di 450 euro circa.
Saranno processate per direttissima, fermo restando che la responsabilità delle indagate sarà definitivamente accertata solo nel caso dell’emissione di una sentenza irrevocabile di condanna
Ruba in un negozio e aggredisce un dipendente per guadarsi la fuga, arrestato
Gli uomini della volante della Polizia di Stato di Genova ieri alle 18.30 hanno arrestato un 32enne per il reato di tentata rapina impropria.
Un addetto alla vendita ha notato un uomo all’interno di un negozio di articoli di profumeria e detersivi mentre asportava alcuni prodotti e li nascondeva nella tasca dei pantaloni. Nei pressi della barriera delle casse è stato fermato dal dipendente ed invitato a consegnare la merce occultata.
L’uomo ha reagito con aggressività e lo ha spintonato ingaggiando una colluttazione durante la quale ha cercato di darsi alla fuga, senza però riuscirci poiché è stato fermato e trattenuto all’interno del negozio.
Pochi secondi dopo sono intervenuti i poliziotti di una volante dell’Upg che lo hanno tratto in arresto e accompagnato presso i locali della Questura in attesa del rito direttissimo fissato.
Rimane comunque salva la presunzione di innocenza dell’indagato sino a sentenza definitiva.
G. D.