Organo del ‘700 di Mioglia restituito al suo antico splendore – VIDEO
Costruito da Francesco Nicola Bellosio nel 1778, Girolamo Mordeglia di Celle Ligure lo aveva restaurato nel 1910
Bellosio
Mioglia organo – Sabato 28 ottobre la chiesa parrocchiale di Sant’Andrea Apostolo a Mioglia si presentava con il vestito delle grandi occasioni per la cerimonia che comprendeva l’inaugurazione dell’antico organo e un concerto di organo, tromba e flauto.
La chiesa era gremita, tanti da fuori ma è sul volto della popolazione locale che si leggeva l’orgoglio di aver restituito al paese un’opera non solo di pregio ma di valore umano e di appartenenza.
Tanti i meriti ed i ringraziamenti: dall’amministrazione comunale al Vescovo, dalla Fondazione Agostino De Mari alla Pro Loco, dai cittadini ed esercenti alla azienda faunistica venatoria, dal parroco don Paolo Parassole all’8xmille della Chiesa cattolica, dal Polo Culturale Diocesano all’associazione musicale Antichi organi italiani di Savona.
L’organo a 619 canne fu costruito da Francesco Nicola Bellosio (Cassine 1741 – Morsasco 1820) nel 1778, poi restaurato da Girolamo Mordeglia (Celle Ligure 1868 – 1947) nel 1910, ed ora rifinito dai restauratori Graziano Interbartolo, Claudia Maritano e Luisa Mezzano. Anche cassa e tribuna sono ritornati all’antico splendore, così come il portone, grazie all’aiuto dei volontari.
Dopo la presentazione iniziale è seguito un sontuoso concerto con musiche di Henry Purcell, Alessandro Marcello, Giuseppe Torelli, Antonio Vivaldi, Georg P. Telemann, Tomaso Albinoni, eseguite con maestria dal trio Croese – Szlachetko – Rivolta:
- Michele Croese – nato a Sanremo, diplomato in pianoforte, organo e composizione organistica, clavicembalo, musica corale e direzione di coro. Oggi è docente di Storia della Musica presso il Conservatorio Paganini di Genova.
- Izabela Szlachetko – nata a Zielona Gora (Polonia), ha terminato gli studi musicali superiori presso l’Accademia di Musica “Chopin” di Varsavia nel 1995, conseguendo la laurea in tromba. Dal 2001 è docente di tromba presso l’Istituto Statale Comprensivo di Varazze.
- Gianni Rivolta – nato a Genova, diplomato in flauto traverso moderno al Conservatorio Cherubini di Firenze. Attualmente insegna flauto nelle scuole ad indirizzo musicale.
Un concerto che ha catturato la platea che non ha mancato di dimostrare il suo gradimento con prolungati applausi, fino alla standing ovation finale da tutti in piedi.
Tra i presenti abbiamo avuto il piacere di ritrovare l’amica e artista Leony Mordeglia, nipote appunto del restauratore Gerolamo Mordeglia.
A lei abbiamo chiesto notizie sul nonno illustre, che in questo entroterra aveva operato oltre a Mioglia anche nella chiesa della SS. Trinità di Sassello.
<< Gerolamo Mordeglia era un musicista attivo alla fine dell’‘800 inizi del ‘900, lavorava con il figlio Leonardo (1898 – 1969 n.d.r.) in un laboratorio a Celle Ligure. Specializzato in restauro di organi seicenteschi e settecenteschi.
Interveniva su strumenti in Chiese e Oratori molto importanti in Liguria.
Sua peculiarità era quella di restaurare in modo conservativo, concetto estremamente moderno. Anche quando ampliava le canne o i registri lo faceva nel totale rispetto di chi costruì l’organo.
Nel loro laboratorio ebbero l’onore di ospitare illustri musicisti, tra i quali Francesco Cilea e Giovanni d’Anzi. Ha fondato alla fine dell’‘800 la Banda Musicale G. Mordeglia>>.
Un organo importante, “frequentato”, ieri come oggi, da illustri Maestri.
G. D.