Savona tentato femminicidio: 31enne sempre gravissima. Ghio: educazione nelle scuole
La donna è ricoverata al San Paolo di Savona in prognosi riservata
Savona tentato omicidio
– Non ci sono miglioramenti nelle condizioni di salute della donna di 31 anni, ricoverata in prognosi riservata al San Paolo di Savona, dopo il tentativo di strangolamento da parte del marito 42enne.
Quella di venerdì sera, poco prima di mezzanotte (vedi QUI) non sappiamo ancora se si trasformerà nell’ennesimo femminicidio di questo tragico 2023, che potrebbe significare il carcere a vita per l’uomo.
Sul fatto di cronaca è intervenuta anche la deputata ligure del PD Valentina Ghio, componente della Commissione parlamentare contro la violenza sulle donne.
<<Il governo deve essere in prima linea per contrastare e fermare la violenza contro le donne – afferma Ghio -. Il decreto approvato alla Camera un primo passo, ma servono risorse e impegno per la formazione.
Il tentato femminicidio di queste ore a Savona, come quello di Torino, dimostrano ancora una volta che siamo di fronte a una piaga sociale di cui tutti dobbiamo farci carico, il Governo in primis. In questi giorni qualche passo avanti è stato fatto grazie all’approvazione alla Camera del decreto per il contrasto alla violenza contro le donne, che rafforza le misure di prevenzione, come la semplificazione dell’utilizzo del braccialetto elettronico; l’ampliamento della distanza minima; l’arresto in flagranza differita ed è stato escluso l’ammonimento, per un reato così grave che deve essere ascritto fin da subito nella sfera penale.
Molte cose ancora mancano, però, serve uno sforzo per l’educazione affettiva e sessuale nelle scuole; per la formazione diffusa degli operatori, in modo da incrementare il numero di operatori specializzati, soprattutto, visto che il nuovo decreto è in invarianza di risorse; servono fondi per sostenere tutte le azioni necessarie per fronteggiare un fenomeno tragico, complesso e articolato come la violenza contro le donne – conclude la parlamentare -, che deve essere una priorità costante per intercettare in tempo e prevenire episodi inaccettabili come quello accaduto a Savona e a Torino>>.
G. D.