Noli, Sophia Laukli vince le Golden Trail World Series, domani finale maschile
Mădălina Florea è la regina del Golfo dell’Isola Trail Race. A Elhousine Elazzaoui il prologo maschile
Noli trail
– Grande tappa dove al secondo posto delle Golden Trail World Series si è piazzata Judith Wyder, terza Sophia Laukli. La vittoria di tappa regala all’atleta romena Florea il bronzo mondiale, preceduta dall’argento della Wyder. Prima italiana nel ranking mondiale Alice Gaggi (Brooks Trail Runners), nona. Domani, domenica 22 ottobre, la finale maschile sempre a Noli, dove tutto è ancora da decidere.
Le sue aspre salite hanno impressionato anche il sommo poeta, Dante Alighieri, tanto da averle citate nel Purgatorio e averlo ispirarlo nella descrizione del suo monte. Proprio con l’incredibile assalto conclusivo al Monte Ursino di Noli, che dalla spiaggia e dal centro storico medievale dell’antica Repubblica Marinara si erge sino all’omonimo Castello, Mădălina Florea (CSM Sighisoara, Romania) ha coronato il grande sogno: conquistare, dopo il prologo, la finale del Golfo dell’Isola Trail Race con il tempo di 2h18’04”.
Il terzo posto di tappa in 2h22’24”, però, è sufficiente a Sophia Laukli (Salomon, USA), preceduta sul secondo gradino del podio da Judith Wyder (Hoka One One/Red Bull, Svizzera) in 2h18’20”, per diventare la trail runner numero 1 al mondo su short distance e vincere le Golden Trail World Series 2023, supportate da Salomon, con l’organizzazione di Golfo dell’Isola e TriO Events e il sostegno di Regione Liguria e dei Comuni di Noli, Spotorno, Vezzi Portio e Bergeggi.
“Quando sono arrivata sulla finish line non ero sicura di aver vinto il circuito – dichiara la 24enne Sophia Laukli, nel cui palmares 2023 spiccano gli ori alla Mont Blanc Marathon, alla Sierre Zinal e alla DoloMythsRun – Poi facendo i calcoli ho capito di avercela fatta! Ora, forte di questo titolo, mi aspettano le prossime competizioni di sci di fondo con la Nazionale USA. Tornerò presto in Italia, in vista delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina”.
In gara a Noli è sempre stata l’atleta romena a guidare il gruppo di testa, con una progressione fenomenale soprattutto a partire dalla terza tornata. Ben 26 km di bellezza sospesa tra mare e montagna, con 1.430 m D+ su un tracciato assolutamente inedito per la disciplina, strutturato in petali: dalla partenza in Corso Italia le trail runner hanno affrontato diversi anelli con 6 passaggi nella gremita Fan Zone in Piazzetta Chiappella, avvolte dal caloroso tifo del pubblico.
“Ancora non ci credo – commenta la 30enne Mădălina Florea, che con la doppia vittoria diventa, da nona, la numero 3 del ranking mondiale –. Sono troppo emozionata. Voglio ringraziare tutte le persone presenti che, transitando nella fan zone, mi hanno trasmesso tantissima energia”.
Dopo il successo nel prologo ligure, la Florea ha raccontato come, provenendo dall’atletica, si sia preparata sui 5000 e sui 10000 metri e di come il viaggio negli Stati Uniti per le precedenti tappe le abbia permesso di allenarsi in quota con ottimi risultati. Tra le italiane, miglior risultato per Alice Gaggi (Brooks Trail Runners), che conclude nona. Anche la finale maschile di domenica, come quella femminile, verrà trasmessa in diretta su Eurosport e su 56 emittenti tv nel mondo.
Le national series e i giovanissimi
Tutti i circuiti nazionali hanno decretato, inoltre, la migliore delle Golden Trail National Series, Eef Van Dongen (Nordics), seguita da Rosa Maria Lara Feliu (Esp+Por) e Ida Amelie Robsahm (Nordics). Nel pomeriggio spazio ai giovanissimi. I kids (fino ai 7 anni) hanno corso su un circuito cittadino di 500 mt con un passaggio in via Fiumara, sotto il ponte vecchio, mentre i ragazzi (8-17 anni) su 3 km con D+ 100 mt sull’ultimo lap del Golfo dell’Isola Trail Race, transitando presso il Castello di Noli proprio come i podisti élite.
I risultati del prologo maschile
Anche il prologo crono degli uomini sovverte i pronostici: sul percorso di 8,7 km e 400 m D+ con partenza e arrivo nella Terrazza a Mare “Ferrer Manuelli” è il marocchino Elhousine Elazzaoui (Team Holyfat) a strappare il primo posto, con il tempo di 33’24”, a Rémi Bonnet (Salomon/Red Bull, Svizzera), al traguardo in 33’43”, recuperando in discesa grazie a un piccolo errore dello svizzero. Tenendo testa al leader del ranking mondiale, Elazzaoui passa dall’ottava posizione, frutto della vittoria della DoloMyths Run e dell’argento alla Zegama, alla settima. Sorpresa sul terzo gradino del podio con l’ascesa di Philemon Ombogo Kiriago (Run2gether, Kenya) in 34’41”. In vista di domenica, la classifica generale subisce variazioni con Patrick Kipngeno (Run2gether, Kenya) balzato al secondo posto.
“Sempre in Italia riscontro la mia condizione migliore, come a Canazei – dichiara il 31enne Elhousine Elazzaoui –. Ho fatto una bella gara, sono soddisfatto della prestazione, non me l’aspettavo. Nella finale di domenica ci vorrà massima concentrazione e capacità di gestire questo nuovo percorso strutturato in petali, quindi non conto di partire forte”.
Con il primo posto tra gli sfidanti delle Golden Trail National Series e il 5° in classifica generale, Linus Hultegard (Hoka, Svezia) rafforza il ruolo di leader della squadra Nordics. A tallonarlo, l’italiano Marco Filosi. Appuntamento domenica 22 ottobre (ore 10.15) per la sfida al maschile, al termine della quale si terranno tutte le premiazioni.
Le Golden Trail World Series
Le Golden Trail World Series celebrano il trail running attraverso gli eventi più iconici nel mondo. Zegama, Marathon du Mont-Blanc, DoloMyths Run, Sierre-Zinal, Pikes Peak Ascent, Mammoth 26k e la stessa finale nel Golfo dell’Isola sono state selezionate per lo scenario, il carattere della sfida, la storia e l’atmosfera che sono in grado di offrire, sia ai partecipanti sia al pubblico.
La classifica generale viene stilata considerando i tre migliori risultati di ciascun corridore nelle sei gare, al termine delle quali i primi 30 uomini e donne hanno avuto acceso alla finale, così come i primi 3 uomini e donne delle 23 Golden Trail National Series.
Risultati finali: la top 10 mondiale donne
- Sophia Laukli 958 Punti (Usa – Salomon)
- Judith Wyder 958 Punti (Switzerland – Hoka/Red Bull)
- Mădălina Florea 832 Punti (Romania – Csm Sighisoara)
- Malen Osa 805 Punti (Spain – Salomon)
- Miao Yao 779 Punti (China – Salomon)
- Sylvia Nordskar 736 Punti (Norway – Hoka One One – Dælhie)
- Elise Poncet 710 Punti (France – Team Millet)
- Julia Font Gomez 710 Punti (Spain – Brooks Trail Runners)
- Alice Gaggi 648 Punti (Italy – Brooks Trail Runners)
- Anna-Stiina Erkkila 615 Punti (Finland – Asics)
Aggiornamento uomini: la top 10 mondiale
- Rémi Bonnet 694 Punti (Switzerland – Salomon/Red Bull)
- Patrick Kipngeno 595 Punti (Kenya – Run2gether)
- Roberto Delorenzi 587 Punti (Switzerland – Brooks Trail Runners)
- Eli Hemming 584 Punti (Usa – Salomon)
- Manuel Merillas 577 Punti (Spain – Land/Scarpa/Oquendo)
- Philemon Ombogo Kiriago 552 Punti (Kenya – Run2gether)
- Elhousine Elazzaoui 531 Punti (Morocco – Holyfat)
- Bart Przedwojewski 501 Punti (Poland – Salomon)
- Daniel Pattis 493 Punti (Italy – Brooks Trail Runners)
- Daniel Osanz 468 Punti (Spain – Adidas Terrex)
G. D.