Fermati al confine di Ventimiglia con 153 chili di droga, due arresti
Terza operazione a distanza di poche settimane
Le operazioni precedenti Prima – Seconda
Ventimiglia droga
– Il 17 ottobre, presso l’autoporto di Ventimiglia, i finanzieri della locale Compagnia della Guardia di Finanza, durante l’espletamento del servizio “117”, hanno individuato due mezzi pesanti vigilati da due cittadini bosniaci.
Insospettiti dal comportamento della coppia, i finanzieri chiedevano l’ausilio del personale della Polizia di Frontiera e del Commissariato di Ventimiglia in quel momento impegnati nel contrasto dell’immigrazione clandestina anche con l’infallibile fiuto di Jester e Cally, unità cinofila della Compagnia locale.
La perquisizione dei camion consentiva di rinvenire, suddivisi tra i due autoarticolati, più di 140 involucri in plastica contenenti, in totale, 153 Kg di marijuana, custoditi in parte all’interno di diverse borse, accuratamente nascoste sotto il carico di copertura costituito da 30 bancali di carne cruda e da numerosi pallet racchiudenti vari alimenti, al fine di eludere il fiuto dei cani; in parte dietro i pannelli delle portiere delle due motrici.
<<Sulla base di quanto emerso i due bosniaci, ferma restando la presunzione d’innocenza, sono stati tratti in arresto congiuntamente dalla Guardia di Finanza e dalla Polizia di Stato per produzione, traffico internazionale e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti, procedendo al contestuale sequestro della sostanza stupefacente – spiegano dal Comando -.
L’attività di servizio svolta conferma l’ottima sinergia creatasi tra i finanzieri e i poliziotti al confine di Stato e l’attenzione riposta sulla città di Ventimiglia, testimonianza tangibile del costante impegno profuso nel contrasto al traffico internazionale di sostanze stupefacenti e alla criminalità a tutela dei cittadini>>.
G. D.