Coppia torinese arrestata nel Ponente savonese per carte di credito rubate
Arrestati dai Carabinieri di Borghetto Santo Spirito
Toirano arresto
– Venerdì pomeriggio, 13 ottobre, un uomo e una donna sono stati arrestati a Toirano poiché trovati in possesso di tre carte di credito intestate a terze persone, oltre a circa 1.600 euro in contanti.
La coppia, lei 55enne e lui 62enne, già noti alle Forze dell’ordine, entrambi residenti nel torinese, è stata indagata per indebito utilizzo, in concorso, di strumenti di pagamento diversi dai contanti.
L’indagine è partita da una pattuglia della Stazione Carabinieri di Borghetto Santo Spirito che, nel transitare in centro di Toirano, si è insospettita dall’atteggiamento di un uomo, con in testa un berretto da pescatore di colore verdone, trovandosi in una posizione defilata a ridosso del muro perimetrale di una abitazione, alla vista dei militari si incamminava in direzione mare portando il cellulare all’orecchio.
Raggiunto dai militari nei pressi di un’autovettura Opel Corsa, di colore argento, veniva fermato e identificato in un 62enne pregiudicato proveniente dal torinese. I carabinieri hanno presunto che l’uomo non fosse solo, infatti, dopo l’intervento di una seconda pattuglia, all’interno di un vicino bar è stata identificata una 55enne, anch’ella pregiudicata, sempre residente nel torinese, risultata poi essere la cognata del 62enne.
La coppia mostra evidenti segni di nervosismo, pertanto è stata sottoposta a perquisizione che ha portato ad una carta postepay evolution e la somma di denaro di 340 euro in tasca all’uomo. La donna, oltre alle chiavi dell’Opel Corsa, possedeva 1195 euro, 50 dollari americani, 10 franchi svizzeri e 2 banconote del taglio di euro 500 palesemente false.
Estesa la perquisizione all’autovettura venivano trovate tre carte di credito per le quali i due non fornivano giustificazioni, ma, attraverso i nominativi sui già menzionati strumenti di credito/pagamento, i carabinieri sono riusciti a risalire alla loro proprietaria, titolare di una ditta che contattata affermava di averle date in uso a un suo dipendente. Quest’ultimo, riferiva che proprio quella mattina le carte gli erano state rubate dall’interno della sua vettura parcheggiata a Bardineto, dove stava lavorando insieme ad altri operai.
Inoltre, salvava fuori una forbice del tipo da elettricista, forse utilizzata per forzare la serratura dello sportello dell’autovettura dell’operaio.
<<All’esito degli accertamenti, i due fermati venivano arrestati e temporaneamente ristretti all’interno delle camere di sicurezza della Compagnia CC di Albenga, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Savona, in attesa della celebrazione del rito direttissimo, conclusosi sabato mattina con la convalida dei provvedimenti di polizia – spiegano dal Comando -.
Il procedimento è attualmente nella fase preliminare, i provvedimenti finora adottati non implicano la responsabilità degli indagati non essendo stata assunta alcuna decisione definitiva da parte dall’autorità giudiziaria>>.
G. D.