Caos in Provincia Savona: maltrattamenti e atti persecutori sui dipendenti

Caos in Provincia Savona: maltrattamenti e atti persecutori sui dipendenti
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Per il direttore generale e il responsabile dell’Ufficio Legale obbligo di dimora nei comuni di residenza per quindici giorni

Savona Provincia

Ieri la Squadra Mobile, presso la Questura di Savona, ha trascorso la giornata negli uffici di Palazzo Nervi, eseguendo poi l’ordinanza con cui il Gip di Savona, su richiesta della Procura della Repubblica, ha applicato al direttore generale e al responsabile dell’Ufficio Legale della Provincia di Savona la misura cautelare dell’obbligo di dimora nei comuni di residenza per la durata di giorni quindici.

Dopo l’esito dell’interrogatorio degli indagati, il Gip si è riservato di provvedere sulla misura cautelare della sospensione dal pubblico ufficio, anch’essa richiesta dalla Procura.

Secondo il Gip, sulla base dell’articolata indagine svolta dalla Squadra Mobile della Questura di Savona, in capo al direttore generale sono emersi gravi indizi di commissione dei reati di maltrattamenti e atti persecutori nei confronti di alcuni dipendenti dell’ente.

Inoltre, il Gip ha ritenuto, nei confronti di entrambi gli indagati, sussistenti i gravi indizi dei reati di utilizzazione di segreti d’ufficio, abuso d’ufficio e falso in atto pubblico, tutti commessi, nell’ipotesi accusatoria, nell’ambito dei concorsi per la selezione del personale dipendente al fine di favorire alcuni candidati.

<<Le misure sono state richieste per prevenire i rischi di reiterazione degli illeciti e di inquinamento probatorio: per tale ultima finalità è stata emessa la misura dell’obbligo di dimora nei termini indicati – spiegano gli inquirenti -.

L’ordinanza è stata emessa sulla base degli atti di indagine raccolti dai soli inquirenti; soltanto le successive fasi processuali, caratterizzate dal contraddittorio con la difesa degli indagati, consentiranno la verifica dell’ipotesi accusatoria, stante la presunzione di innocenza delle persone sottoposte ad indagini preliminari, nonché la possibilità per le medesime di far valere, in ogni fase del procedimento, la propria estraneità ai reati per cui si procede>>.

 

G. D.